Una storia straordinaria

 

Quando nella vita ci sono barriere che appaiono insormontabili la presenza di qualcuno che ci aiuti a superarle è fondamentale.

Ci sono persone che si sfiorano, si incrociano e alla fine si incontrano nelle loro difficoltà per diventare qualcosa di unico e perfetto, così com’è.

Accade nel romanzo di Diego Galdino Una storia straordinaria ( Leggere Editore), in cui a incontrarsi sono Luca e Silvia, due ragazzi dalla vita normale che ad un tratto viene stravolta completamente: Luca diviene cieco, non può più ammirare le bellezze del mondo, mentre la bellezza sfugge all’esistenza di Silvia quando subisce un’aggressione.

Tutto quanto viene sconvolto, ciascuno si chiude in una propria realtà, sino alla reazione di fronte ad un destino che sembra essersi dimenticato di loro. Continua a leggere



Le conseguenze

Fine anni sessanta, America, Connecticut: inizia qui Le conseguenze di Richard Russo ( Neri Pozza), in un college, il Minerva, simile alle università della West Coast dove ha luogo la rivolta studentesca.

Nei dormitori dell’Università i ragazzi girano con pantaloni a zampa d’elefante, i capelli lunghi, le ragazze non portano il reggiseno, fumano tutti erba e fanno uso di altre sostanze stupefacenti.

Al Minerva si sono conosciuti Lincoln Moser, Teddy Novak e Mickey Girardi: il primo dicembre 1969 i tre sono davanti alle immagini in bianco e nero di un televisore e assistono alla prima lotteria nazionale di reclutamento dei soldati scelti per andare in Vietnam.

Gli amici sanno che potrebbero essere chiamati: il loro destino potrebbe essere morire in guerra. Oppure disertare rischiando il carcere. Oppure scappare in Canada. Lincoln, Teddy e Mickey sono molto diversi tra loro, per storia familiare ed estrazione sociale: Lincoln, nato in Arizona da famiglia benestante è anche bellissimo, Teddy, minuto e poco atletico,  ha due genitori insegnanti, con i piedi per terra, Mickey ama la musica, ed è grande e grosso. Sono diversi, eppure così uniti. E con loro c’è Jacy, la ragazza di cui in realtà tutti e tre sono innamorati nemmeno troppo segretamente. Continua a leggere



Biancaneve nel novecento

In un susseguirsi di piani temporali due storie sembrano destinate  a non incontrarsi, a vivere parallelamente. Ma non è così,  qualcosa c’è, basta arrivare a comprenderlo, quel qualcosa.

Biancaneve nel novecento di Marilù Oliva ( Solferino), è un romanzo che provoca svariate sensazioni, molti sentimenti, dai più brutti e respingenti ai più belli, d’amore e tenerezza.

Da una parte incontriamo Bianca. Sono gli anni ottanta, a Bologna. Bianca cresce in una famiglia sgangherata, l’adorato padre Giovanni, uomo poco pratico, muore presto, lasciandola con Candi, sua madre, una madre che sembra non averla mai amata, anzi. Candi ha problemi con l’alcol, lavora in una situazione precaria, in qualche modo però va avanti, e così fa Bianca, abbandonata a sé stessa in una Bologna in cui la droga, specie l’eroina, sta portando via molte giovani vite, comprese quelle di alcuni suoi amici e conoscenti. Bianca non vive nelle favole, ma ci si rifugia, inventandone di nuove, reinventando quelle esistenti, immaginandosi un mondo tutto suo, fatto di parole e disegni che solo lei sa. La matrigna ha il volto di sua madre, anche se non sempre, e lei è Biancaneve, ma forse più scaltra. Continua a leggere



La fragilità degli onesti

Esordio letterario per Francesco Lisbona che ha intitolato il suo romanzo come il suo blog: La fragilità degli onesti ( Società Editrice Fiorentina ) . Qui il protagonista si chiama Victor: Victor è francese, è uno studente in Erasmus in Italia, Firenze.

La città arriva come un antidoto per la depressione di Victor, che ha vissuto il suicidio della fidanzata Marilene e cerca di sopravvivere ad una situazione che ben presto si accorgerà, non va attraversata da solo.

Nel Collegio di Sant’Acario Victor incontra un’umanità trascurata ma che cerca di rimanere a galla, rifiutandosi di soccombere.

Nella vita del protagonista ad un tratto arriva il siciliano Leonardo, ma soprattutto arriva Anastasia, di cui si innamora perdutamente, anche se pensa che probabilmente il loro rapporto sia  destinato a rimanere tra i confini dell’amicizia, proprio per via del passato di Victor, che stenta ad andare avanti dopo la morte del suo amore e impaurito all’idea di trovarne un altro. Continua a leggere



Countdown

Countdown. Cosa accade quando ti danno pochi mesi di vita, quando ti dicono che non si può più fare nulla per te? Ti prepari al countdown, nel solo modo che conosci. E l’unico modo che Arianna conosce non è rifarsi una vita, ma farsi una vita.

Arianna è la protagonista del romanzo di Nuela Celli pubblicato da Giraldi Editore intitolato appunto Countdown.

Arianna ha quarant’anni, vive con i suoi genitori, come un’ombra rispetto al fratello osannato e apparentemente perfetto. Lei non ha mai combinato nulla di buono, non per sé. Quando scopre di avere un tumore non dice nulla a nessuno, osserva i suoi genitori che a loro volta la guardano con vaga aria di sufficienza e decide di vivere la vita che non ha mai vissuto. In maniera aggressiva, si prende tutto, con la fame di chi sente di non aver mai fatto nulla prima. Inizia a viaggiare, rivede vecchie conoscenze, incontra nuove persone, si rifà il look scoprendosi bellissima. Continua a leggere



La nave sepolta

1939, con lo spettro della guerra che si fa sempre più reale, la Signora Edith Pretty, in Inghilterra, decide di contattare Basil Brown, archeologo autodidatta, per effettuare alcuni scavi nel suo terreno. Affascinata da leggende che vedrebbero, proprio in quella zona un tesoro vichingo sepolto, pensa che la proprietà che era di suo marito, passato a miglior vita, possa dare alla luce esattamente quel tesoro. Questa è la storia de La nave sepolta di John Preston ( Salani): una storia colma di storia e sorprese. Le intuizioni della Signora Pretty si rivelano infatti esatte, anzi, di più, straordinarie. Sta per… Continua a leggere


Le macchinazioni

Tra mito della celebrità e paura di non essere amati, Le macchinazioni di Baret Magarian ( Edizioni Ensemble) è un romanzo con punte di ironia che narra qualcosa di grottesco,  della nostra società in cui apparire sembra per molti l’unica via per affermare la propria esistenza.

Così Magarian ci racconta di Oscar Babel, giovane di bell’aspetto che nella vita fa il proiezionista in un cinema, che ormai vede il buio della sala cinematografica come una gabbia dalla quale deve uscire ma non sa come farlo.

In realtà Oscar è un pittore, ma l’ispirazione l’ha abbandonato e così trova come valvola di sfogo il suo amico Daniel Bloch. Daniel è uno scrittore, e anche lui è bloccato: sente di non saper più scrivere, ma il confronto con Babel lo porta a scrivere proprio dell’amico, sino a farlo diventare una sua creatura letteraria, inventando per lui una vita tutta nuova ed edificante. Continua a leggere



Il dannato caso del Signor Emme

Una storia pazza, che prende vita attraverso personaggi pazzi, divertenti e tutti a loro modo, brillanti, è quella narrata da Massimo Roscia in Il dannato caso del Signor Emme ( Exorma).

Ma chi è il Signor Emme? Sveliamo subito il mistero, Emme è Paolo Monelli, giornalista scomparso nel 1984 a Roma. Il New York Times lo ricordò non solo come giornalista ma anche come uno dei romanzieri migliori in Italia. Monelli fu inviato in Europa tra fascismo e resistenza e raccontò all’Italia esperienze eccezionali. Nonostante tutto questo Monelli sembra essere sparito dalla memoria dei suoi compatrioti, insieme al suo immenso lascito. Continua a leggere



Nadia. Un mistero a Hollywood

Tra i vari campi in cui le donne non hanno mai avuto vita facile c’è anche quello dei fumetti. Per fortuna però, ci sono sempre donne che non demordono, e arrivano laddove non si pensava. Nel mondo del disegno merita certamente una menzione Lina Buffolente ( 1924-2007), la prima disegnatrice di comics in Europa, non solo in Italia. Tra le innumerevoli tavole da lei realizzate quelle per Buffalo Bill, Tom Mix e Tom Bill, e poi quelle per i grandi classici come Piccole donne, Orgoglio e pregiudizio, e ancora Zanna Bianca.

Oggi i fumetti di Buffolente si possono ammirare in Nadia . Un mistero a Hollywood, la cui storia è stata scritta da Arutnev, ovvero Giulio Cesare Ventura, dirigente d’azienda, editore e sceneggiatore, fondatore della Ventura Editore e anche il primo ad utilizzare il termine romanzo rapportato alla letteratura disegnata.

Il volume, edito Rina Edizioni, con prefazione di Laura Scarpa che ben spiega la storia del fumetto a partire dal dopoguerra, quando i fumettisti italiani lavoravano in anonimato o sotto pseudonimo, racconta una storia ambientata a Hollywood nel 1946: qui Nadia, attrice del momento, è ammirata e corteggiata da tutti. Continua a leggere



Perché ti ho perduto

La poesia, la follia, l’infanzia dura con la guerra in corso. Fa tutto parte del bagaglio di Alda Merini, la poetessa dei Navigli, tanto cara non solo ai milanesi ma a tutti gli italiani che possono godere ogni giorno delle sue opere. Ma come sono nati i suoi scritti? Lo racconta in maniera altrettanto poetica Vincenza Alfano in un libro edito da Giulio Perrone intitolato Perché ti ho perduto. Una biografia liberamente ispirata in cui fa capolino, prendendosi poi la scena, l’amore.

Alda Merini era una voce libera, non amava e non sottostava ai compromessi: non ci stava, a seguire le regole. Rivelazione del Cenacolo di Giacomo Spagnoletti, Alda divenne l’amante di Giorgio Manganelli, sposato, con una famiglia, al quale aveva donato tutta sé stessa sapendo di andare incontro alla sofferenza, che svaniva però ad ogni loro incontro. Continua a leggere