Il lama dell’Alabama

Tra i romanzi d’esordio del 2024 c’è Il Lama dell’Alabama, una storia incantevole narrata dall’autore Nicolò Cavallaro.

Il libro, pubblicato da Hacca Edizioni, cattura l’immaginazione e solletica la mente con la sua prosa originale e le sue rime divertenti e brillanti.  

Ambientata in un mondo contemporaneo, ila storia offre un contrasto affascinante tra la scrittura raffinata e l’ambientazione moderna.

Roma, parco della Caffarella. Il protagonista, Guido, un detective specializzato in oggetti smarriti, viene coinvolto in un enigma intrigante dopo aver ricevuto un misterioso messaggio anonimo riguardante un orologio dal valore inestimabile andato perso.

Ciò che segue è una danza sottile tra realtà e fantasia, dove il dolore e la perdita si intrecciano con il potere curativo della creatività. Guido si muoverà per la capitale con Marianna Fuma e Ulisse Pulviscolo, Alice Tuttoburro, Ettore Calcestruzzo e l’autista Winston Coleman, se questo è il suo nome. Tutto accade durante la ricerca dell’importante oggetto.

Posso solo amare

Un animo sensibile, quello dell’attore toscano Paolo Ruffini, che emerge anche in un libro nato dal suo Docufilm sull’ Alzheimer, PerdutaMente.

Ruffini è da sempre impegnato nel sociale, ha realizzato il progetto Up&Down in cui ha lavorato con attori disabili, e ora è in libreria con Posso solo amare, libro pubblicato da Baldini+Castoldi, fatto di otto interviste a persone la cui vita non ha nulla di facile. Ma è anche una vita fatta di un amore che solamente un destino avverso può tirare fuori.

Le storie raccontate da Ruffini attraverso le chiacchierate tenute con i protagonisti del libro sono emotivamente forti, raccontano di malattie neurodegenerative, di bambini nati con problemi irreversibili, di forme di anoressia, di malattie che purtroppo possono riguardare tutti.

Tra le parole troviamo quelle di Franco che si è preso cura di Teresa, sua moglie, affetta da demenza sin da giovane, quelle di Massimiliano che si è trovato ad avere a che fare col Signor P. il Parkinson del suo compagno Fabrizio, quelle di Elena che ha iniziato a mangiare sempre meno, e tante altre.

Tutte diverse, tutte uniche, con un unico filo conduttore: l’amore.

Avere a che fare con una persona cara affetta da una grave malattia non è mai semplice, perché la malattia non riguarda solo chi ce l’ha, ma anche i suoi affetti più cari. E non è facile. Mai. A volte ci si sente sopraffatti, a volte si vorrebbe mollare tutto schiacciati dal peso di qualcosa di incontrollabile e dal senso di impotenza.

Chi vive le situazioni raccontate in Posso solo amare tira fuori una forza e un coraggio che probabilmente non pensava di avere, ma non può farne a meno. Questo si chiama amore.

Dolore e amore possono andare di pari passo, lo fanno.

Ad ogni persona incontrata Paolo Ruffini ha voluto accostare una figura della mitologia classica.

Ed è bellissima la dedica di Ruffini, a suo padre: “A Francesco Ruffini, mio padre, ultimo capitano del Battello Ebbro, appassionato di miti e grande classicista, che prima di andarsene mi ricordò: “Senectus ipsa est morbus”, scriveva Publio Terenzio Afro ( 160 a.C.), “ la vecchiaia è per sé stessa una malattia”. Grazie papà

Paolo Ruffini

Posso solo amare

Badini+Castoldi

Pagine: 252

Prezzo: 18,00 euro

L’ Iliade cantata dalle dee

E’ arrivato da poco nelle librerie il nuovo libro di Marilù Oliva, L’Iliade cantata dalle dee, pubblicato da Solferino,.

Come sempre, per chi conosce l’autrice, la sua scrittura e il suo punto di vista rappresentano un audace ribaltamento prospettico di uno dei capisaldi della letteratura classica, l’Iliade, offrendo una narrazione epica attraverso gli occhi e le voci delle dee e delle donne protagoniste dietro le quinte della leggendaria guerra di Troia.

L’autrice trasporta i lettori nell’antica Grecia, presentando una visione alternativa della narrazione epica che siamo stati abituati a conoscer, dominata dalle gesta eroiche maschili.

Con le voci di divinità come Era, Atena e Afrodite, nonché delle figure tragiche come Cassandra e Creusa, il libro offre nuova visione sulla guerra, mettendo in luce il ruolo centrale delle donne nella storia, spesso ignorato o minimizzato.

Grazia Deledda, il cuore scalzo

Grazia Deledda, Il cuore scalzo ( Morellini Editore) è un libro  che si propone di esplorare la vita e l’opera della celebre scrittrice sarda, attraverso una lunga intervista immaginaria con un giornalista inizialmente ostile. L’autrice, Silvia Sanna, ci guida attraverso il flusso di coscienza di Deledda, offrendo al lettore uno sguardo intimo sulla vita di questa figura ribelle e appassionata.

Il romanzo affronta temi importanti, come la lotta di una donna contro i pregiudizi e l’ostilità della società dell’epoca, che limitava il ruolo femminile alla gestione della casa e della famiglia. La passione di Deledda per la scrittura e il suo desiderio di diventare una scrittrice emergono come elementi centrali, evidenziando la determinazione della protagonista nel perseguire i suoi sogni nonostante gli ostacoli.

Fondamentali sono le tematiche cruciali della vita di Grazia Deledda, come il suo legame con la Sardegna e la sua famiglia d’origine. L’intervista si sviluppa in modo da esplorare la profondità della sua anima, con momenti di profondo dolore e sagace ironia che aggiungono complessità al ritratto della scrittrice.

Il campo è aperto

Il campo è aperto di Pulsatilla, alias Valeria di Napoli, ( Baldini+Castoldi) è un libro che sfida le convenzioni, in maniera al contempo caustica e dolce. In questa narrazione l’autrice si muove con maestria tra il personale e l’universale, abbracciando un confine indefinito tra la realtà e la sua rappresentazione.

Tra  la giovinezza della protagonista con il suo presente, tra amori tossici, una complessa relazione familiare e la sfida con disturbi alimentari, Pulsatilla si svela al lettore come un personaggio sfaccettato, irresistibile nella sua autenticità e disarmante nella sua vulnerabilità.

La scrittura di Pulsatilla, a metà strada tra autofiction e memoir, colpisce come un flusso di coscienza. La mancanza di una continuità cronologica contribuisce a un’immersione totale nelle emozioni tumultuose della sua vita. Si passa da momenti di gioventù incosciente a una maturità espressiva, il tutto reso con una sincerità che non teme di essere scomoda. Continua a leggere

Sheila Levine è morta e vive a New York

Pubblicato per la prima volta nel 1972, Sheila Levine è morta e vive a New York di Gail Parent torna oggi sugli scaffali delle librerie e per la prima volta in Italia grazie a Baldini+Castoldi.

Gail Parent ha raccontato l’irresistibile voce di Sheila Levine attraverso lo sguardo su un’epoca, il politicamente scorretto e grande ironia.

Come in una lunga lettera d’addio, il  romanzo è un ritratto esilarante di Sheila, una ragazza ebrea che, nonostante i sogni tradizionali della sua famiglia, si ribella alle aspettative sociali del suo tempo. La sua personalità eccentrica, con un corpo in sovrappeso e una chiara sfiducia verso il matrimonio come unico obiettivo femminile, la rende una figura avanti rispetto al suo tempo. La sua avventura nella New York degli anni ’70 è un viaggio di autodeterminazione e ricerca di identità. Continua a leggere

L’anno dei destini incrociati

Dopo L’anno dei nuovi inizi  e L’anno delle parole ritrovate, Bea Buozzi torna dai suoi lettori con il condominio di Palazzo Ranieri, lo stabile milanese abitato da personaggi unici, divertenti e uniti nelle loro battaglie  con L’ anno dei destini incrociati ( Morellini Editore).

Tutto ha inizio con il primo giorno del 2023 e il furto della Madonnina, non quella che sta sopra il Duomo, ma il simbolo di protezione per gli abitanti del palazzo: questo è il punto di partenza per una serie di eventi che coinvolgono in modo avvincente e divertente gli eccentrici protagonisti. La trama si snoda attraverso corridoi colorati, appartamenti e il vecchio ascensore Stigler, creando un’atmosfera coinvolgente che invita il lettore a immergersi completamente nel mondo affascinante di Palazzo Ranieri. Continua a leggere

Bonnie Parker- Un destino chiamato Clyde

Il libro Bonnie Parker: Un destino chiamato Clyde scritto da Arianna Destito Maffeo ( Morellini Editore)  offre un’interessante prospettiva sulla vita di Bonnie Parker,  figura storica nota principalmente per la sua associazione con il celebre criminale Clyde Barrow.

Esattamente: Bonnie & Clyde, forse la coppia di criminali più nota al mondo.

La trama qui si concentra sulla giovinezza di Bonnie, la sua ricerca di significato e opportunità nella dura realtà di Cement City, un sobborgo di Dallas, durante gli anni Venti.

Destito Maffeo affronta  la storia di Bonnie attraverso due voci, quella della protagonista stessa e quella di sua madre Emma. Una scelta narrativa che offre una doppia prospettiva, permettendo al lettore una comprensione più profonda del personaggio e della sua relazione con la madre. Continua a leggere

Stella Benson: La Cacciatrice di Parole

Nuova uscita per la collana Femminile Singolare curata da Sara Rattaro e Anna Di Cagno per Morellini Editore. Si tratta di Stella Benson: La Cacciatrice di Parole della giornalista Francesca Cosentinoun libro che offre ai lettori un’affascinante immersione nella vita straordinaria della scrittrice e viaggiatrice inglese, anche se l’autrice chiarisce dalla prima pagina che non si tratta di una biografia, bensì di un’opera di fantasia che si basa su quanto si sa della sua vita.

Nata nel 1892 in una famiglia aristocratica, Stella Benson si distingue fin da giovane per la sua determinazione a vivere al di fuori degli schemi convenzionali. Il libro rivela una donna eclettica e audace, una cacciatrice di parole che ha sfidato le norme sociali del suo tempo. Benson, oltre ad essere una scrittrice, era anche disegnatrice e femminista, circondata da figure influenti come Virginia Woolf e altri grandi scrittori del periodo. Continua a leggere

Storia Swing Intorno a Fernandez

Storia Swing Intorno a Fernandez di Laura Magni  ( Morellini Editore ) è un affascinante tuffo nel cuore del Novecento europeo, un romanzo corale che cattura l’essenza della vita, dell’amore e della tragedia. Fernandez è appoggiato allo scaffale di una farmacia, guarda fuori. Sta per diventare il centro inconsapevole di una storia che di fatto nemmeno lo riguarda, ma si troverà a diventare punto fisso in  un movimento vorticoso di una serie di personaggi intricati e ben delineati. Continua a leggere