Rancore

Nuovo romanzo per Gianrico Carofiglio che regala ai suoi lettori un nuovo capitolo della storia di Penelope Spada, già conosciuta in La disciplina di Penelope, ex Pm con un passato misterioso. Il cambiamento nella sua vita lavorativa è arrivato per un suo errore, qualcosa che lei stessa non riesce a perdonarsi del tutto. La troviamo dunque nuovamente in Rancore ( Einaudi): a Milano, dove ha sempre lavorato, è ora investigatrice, pur senza licenza, e alle prese con un caso di omicidio, o forse no. Forse si è trattata di una morte naturale: un barone universitario, un chirurgo  ricco e potente, appartenente alla massoneria, una mattina è stato trovato dalla governante  sdraiato sul suo letto, vestito di tutto punto ma senza scarpe, senza vita. Il suo nome era Vittorio Leonardi.

Sembrerebbe un infarto, cosa confermata dal medico, ma la figlia Marina  non ci crede, anzi è convinta che la nuova moglie del padre, giovane e bella, che certamente non l’ha sposato per amore, l’abbia fatto uccidere. I motivi secondo lei starebbero nel testamento del padre, con cui peraltro non aveva quasi più rapporti. Continua a leggere

Moon Lake

In un’ambientazione un po’ gotica e noir, con pizzico di ironia, ci troviamo immersi nella lettura del nuovo romanzo di Joe R. Lansdale, Moon lake ( Einaudi).

Moon lake è una storia che porta alla scoperta del bene e del male, che porta via le illusioni per mettere di fronte a tragiche realtà.

E’ il 1968, America, Long Lincoln,  quando un uomo, abbandonato dalla moglie e in preda a svariati squilibri, decide di togliersi la vita buttandosi con la macchina nel lago , insieme al figlio. Lui non riemerge più, ma il figlio Danny, appena adolescente, sì, salvato dai Candles, una famiglia afro americana con una figlia, Ronnie.  e poi dato in affido alla zia, la  sorella gemella dalla madre, che poco si occupa del nipote, ma gli da modo di crescere con un tetto sulla testa. Continua a leggere

Il prigioniero dell’interno 7

Nessuno è stato risparmiato dalla pandemia. Ogni vita, in qualche modo, ha subito dei cambiamenti.

E’ così anche per Vittorio, protagonista de Il prigioniero dell’interno 7 di Marco Presta ( Einaudi).

Poco più di quarant’anni, giornalista di un quotidiano nazionale, una relazione complessa ma inaspettatamente travolgente con la bellissima Fabiana, Vittorio, come tutti, da un giorno all’altro si è ritrovato chiuso in casa causa lockdown, parola usata per parlare di qualcosa che non sappiamo spiegare.

Vittorio comunque lavora da casa, i suoi articoli raccontano fatti assurdi accaduti in tutto il mondo, sono pezzi taglienti, ironici, forse per qualcuno anche fastidiosi. Continua a leggere

La ragazza che cancellava i ricordi

Nessun uomo è un’isola. Ma se hai quasi quarant’anni, hai avuto una madre affetta dal Alzheimer e hai conosciuto tuo padre solo dopo svariati anni di vita e lui non ha fatto altro che addestrarti nel vero senso della parola, puoi arrivare a pensarlo.

Olga lo pensa, nella sua casa isolata in un paesino al confine tra Itala e Svizzera, dove ha trovato la sua dimensione facendo la tatuatrice, con l’ossessione di dimenticare le cose, proprio come sua madre.

Olga si chiama così perché sua mamma le ha dato il nome della Cechova, pensando a lei come l’allieva di Stanislavskij, corteggiata da tutti gli uomini, ma la verità è che la sua di Olga, è cresciuta con la sensazione, e poi la convinzione, che la solitudine fosse la cosa migliore per lei. Olga è la nuova protagonista della scrittrice Chiara Moscardelli, che la presenta ai lettori nel romanzo La ragazza che cancellava i ricordi ( Einaudi) . Continua a leggere

Borgo Sud

Con stile graffiante e una penna che da vita a storie potenti, Donatella Di Pietrantonio è tornata in libreria con Borgo Sud, libro pubblicato da Einaudi e finalista al Premio Strega che riprende un altro romanzo dell’autrice, il bellissimo L’Arminuta.

Qui la protagonista de L’arminuta è adulta, atta ad affrontare il suo passato, i suoi fantasmi, le sofferenze, tutto quello che è necessario per poter guardare al futuro.

Per fare tutto questo è necessario il ritorno proprio a Borgo Sud, in Abruzzo, dove si trova la sorella Adriana, rientrata anni prima nella sua vita, come un uragano, portando scompiglio e un figlio appena nato mentre bussa alla porta della sorella e di suo marito a Pescara.

Le due sorelle sono diverse ma hanno un passato in comune, figlie di nessuna madre, bisognose di presenza e amore quando invece sono state abituate all’assenza. Continua a leggere

L’uomo del porto

Da Palermo a Catania i lettori di Cristina Cassar Scalia hanno imparato a conoscere il Vicequestore Vanina Guarrasi e se ne sono affezionati;: perché lei, Vanina, è una donna complicata, che ha vissuto una tragedia in prima persona per mano della mafia, che cerca non tanto  di stare lontano dai guai, ma di allontanarli dalle persone che ama.

Ed eccola in un nuovo capitolo, L’uomo del porto ( Einaudi) che mette insieme un omicidio appena avvenuto con un cold case, due storie inquietanti che si incrociano perché il passato ha questo vizio di non farsi mai del tutto da parte, anche quando è del tutto indesiderato.

A perdere la vita è Vincenzo La Barbera, professore di filosofia presso il liceo classico. Il suo corpo viene ritrovato in un locale, con la faccia in giù curiosamente immersa nel letto dell’Amenano, corso d’acqua ricoperto dalla lava dell’Etna.

La Barbera era un personaggio strano, aveva una compagna ma era un solitario, benvoluto da molti, specie dai suoi allievi, non aveva debiti, viveva su una barca, e  aveva abbandonato la casa natale e la sua famiglia giovanissimo per via di screzi insormontabili specie col padre. Tranne questo particolare risalente a tanti anni prima, nulla. Trovare l’assassino di un uomo che non ha  nemici non è affatto semplice. Per Vanina, tra gustose colazioni siciliane e una sigaretta e l’altra, la soluzione appare lontana e difficile. Ancora di più per il fatto che lei stessa si ritrova suo malgrado sotto scorta per via di una minaccia che arriva da Palermo, impossibilitata a vivere normalmente e ancora di più ad indagare come vorrebbe.

Ma Cassar Scalia ha regalato una squadra formidabile a Vanina, tra cui il commissario in pensione Biagio Patanè, che sembra sempre di più leggerle dentro come nessun altro.

Come sempre l’autrice originaria di Noto ha dato ai lettori una storia godibile, veloce, intrigante capace di far mettere alla prova l’investigatore che è in noi ma anche di far sorridere a più riprese, per non parlare dell’acquolina in bocca ogni volta che appare la descrizione di una prelibatezza isolana.

Cristina Cassar Scalia

L’uomo del porto

Einaudi

Pagine: 320

Prezzo: 18,50 euro

L’arte di legare le persone

Ci sono vite che sono romanzi. Bisogna solo scriverle, portarle sulla carta. Questo ha fatto Paolo Milone, psichiatra genovese che ha lavorato in un Centro di studio mentale e poi in un reparto di Psichiatria d’urgenza, che ha da poco pubblicato con Einaudi L’arte di legare le persone.

L’arte di legare le persone è appunto la vita di Milone, raccontata attraverso i suoi pazienti, un libro senza sequenza temporale, una narrazione tramite frasi brevi, concise, che trasmettono tutta la gravità di un lavoro come quello dello psichiatra, che quotidianamente si rapporta con i problemi della gente e non sempre riesce a salvare chi proprio non ce la fa più. Con dosi d’ironia necessaria, l’autore racconta di come il suo mestiere lo tenesse occupato ventiquattro ore al giorno, tra visite, TSO, telefonate. E quando aveva un giorno libero, Milone aveva tempo di ascoltare i problemi dei suoi amici.

Un lavoro, una vita. Continua a leggere

Ultima notte a Manhattan

Ultima notte a Manhattan, l’ ultimo romanzo di Don Winslow uscito in Italia con Einaudi, racconta una storia inedita per chi conosce ed è abituato a leggere le imprese dei personaggi dell’autore americano, ex investigatore privato.

Fine anni cinquanta, New York, ovviamente: si avvicina il Natale, è un periodo di grande rinascita, il momento dei Club notturni frequentati da personaggi di spicco e da chi di spicco diventerà, e qui si incrociano le vite del Senatore Joe Keneally e di Walter Withers, personaggio principale, ex Cia che  dopo anni passati nel vecchio continente ha fortemente voluto il rientro nella sua città americana, per la quale ha cambiato, in parte, mestiere, mettendosi a fare l’investigatore  per un’agenzia di sicurezza, la Forbes&Forbes. Continua a leggere

Il mistero della donna tatuata

Dimenticate il tatuaggi che si vedono ogni giorno, numerosi, numerosissimi, per strada, sulla pelle di tante persone. Dimenticate il tatuaggio fine a se stesso, più o meno bello, più o meno significativo, ma spesso e volentieri solamente decorativo.

L’arte dell’irezumi, quella dei tatuaggi appunto, è antica, e viene da lontano, dal Sol Levante, dove quella che poteva essere una vera e propria opera d’arte entrava in conflitto con la trasgressione. A raccontarne approfonditamente la storia è stato Takagi Akimitsu nel 1948, attraverso un romanzo giallo straordinario, Il mistero della donna tatuata oggi pubblicato in Italia da Einaudi.

La donna tatuata è Kinue, bellissima, dalla pelle perfetta, donna libera e intrigante, figlia di un famoso tatuatore Hori’yasu, al quale aveva lasciato “dipingere” la sua schiena, dopo aver visto le meraviglie sul corpo di suo fratello e sua sorella. Continua a leggere

Cinque persone da eliminare: la lista di Frank Brill

Nel 2026 Presidente degli Stati Uniti d’America sarà Ivanka Trump, suo padre sarà ancora ben saldo in circolazione. Distopia? Realtà possibile? Bisognerebbe effettivamente parlarne con John Niven, lo scrittore americano che ha fatto  dell’ironia e della satira politica punti fermi e di forza, che ha appena pubblicato La lista degli stronzi ( in Italia con Einaudi), dove è piuttosto facile immaginare, se avete letto le precedenti righe, chi ne faccia parte.

Ma non solo i Trump, amati dalla maggioranza degli americani: armi, odio, intolleranza sono gli ingredienti di questo romanzo dai contorni thriller, in cui Frank Brill, sessantenne malato terminale di cancro, decide di farsi giustizia da solo, dopo aver perso nel tempo un figlio, una figlia, una moglie.

E’ il 2026, dicevamo, e Brill non può, non riesce ad accettare il mondo in cui vive, perciò forse la morte che lo attende a breve, è forse una liberazione: l’aborto è illegale, nel paese la xenofobia è diventata prassi. Frank, ex giornalista, vuole solo una cosa: eliminare le cinque persone che fanno parte della sua lista, quelli che hanno rovinato la sua esistenza. Continua a leggere