Scrivimi dal confine

1960, inverno gelido: è in questo momento che Aimée affronta per la prima volta un viaggio in treno completamente sola.

Dall’Italia sta andando nella Repubblica Democratica Tedesca. Osservare il paesaggio attraverso il finestrino la porta indietro nel tempo, al lungo viaggio che aveva intrapreso quando aveva cinque anni per lasciare Parigi alla volta dell’Italia, la terra natìa del padre, per scappare dalla guerra, per quanto possibile. Ma il destino poi le aveva riservato altro. Questa storia inizia così, e si tratta del romanzo di Luca Saltini Scrivimi dal confine ( Piemme). Continua a leggere



Questo amore

Un amore totale, così intenso da diventare l’altro, così totalizzante e sconvolgente da far perdere ogni ragione. Questo amore è raccontato da Yann Andréa nel romanzo dallo stesso titolo ( FVE) , l’amore tra lui e la scrittrice Marguerite Duras.

Dal momento in cui Yann ha conosciuto le parole della Duras, infatti, non ha potuto leggere altro che i suoi scritti. Marguerite Duras diviene un’ossessione, una parola perfetta da ripetere all’infinito. Ed è nel 1975 a Caen, Normandia, che dopo la proiezione dal cinema Lux del film India song, Yann incontra Marguerite, lì per rispondere alle domande del pubblico e firmare libri. Continua a leggere



Il valzer dei traditori

Tornano le Miss Marple del Giambellino, Iole e Libera, madre e figlia, le protagoniste di Rosa Teruzzi. Il nuovo capitolo, edito come sempre da Sonzogno, si intitola Il valzer dei traditori.

Milano è battuta da una pioggia insistente da giorni, il cielo è cupo, un po’ come l’umore di Libera, la fioraia, alle prese con la relazione con Gabriele, il poliziotto capo di sua figlia Vittoria, l’uomo che ama e che vorrebbe amare alla luce del sole, se non fosse che lui aspetta un figlio da un’altra donna. E come se questo non fosse abbastanza, è sempre alla ricerca di quello che potrebbe essere suo padre, il rapinatore noto come Gatto con gli stivali.

Non gira tutto nel verso giusto insomma, e come se non bastasse c’è sempre Iole a darle dei grattacapi, la madre hippie settantenne, ancora bellissima e ancora molto attiva nella ricerca di uomini con cui uscire ma mai instaurare un vero legame. E ancora di più c’è Vittoria, l’ombrosa e inquadrata figlia, che con le sue continue misteriose uscite serali la mette in allerta: e se fosse in pericolo? Continua a leggere



Tornare dal bosco

Non è prevedibile, non si può sapere come reagiremo ad un forte lutto. Non si può conoscere prima la sofferenza e cosa sarà di noi. Non lo sa nemmeno Silvia, la maestra Silvia, la protagonista di Tornare dal bosco, romanzo di Maddalena Vaglio Tanet entrato nei dodici candidati al Premio Strega 2023.

In questa storia, che prende più di uno spunto dalla realtà, l’autrice descrive perciò il dolore di Silvia, che ha perso Giovanna, una sua alunna di appena undici anni.

Siamo negli anni ’70,  Giovanna si è tolta la vita buttandosi da un ponte, e lei, che non aveva saputo affrontare al meglio lo scarso rendimento della ragazzina a scuola e i suoi comportamenti, che forse avrebbe dovuto parlare meglio e di più con la famiglia, si sente responsabile.

Così Silvia sparisce, inghiottita dal bosco che circonda la piccola comunità di Bioglio, che la cerca, si preoccupa insieme al cugino della maestra, che è più di un cugino, è quasi un fratello. Forse però è troppo tardi per trovare e salvarla. Il paese è di montagna e le paure e i sentimenti, che pure non possono essere negati, non possono nemmeno essere nominati. Continua a leggere



Città di sogni

E’ uscito l’atteso secondo capitolo della nuova trilogia di Don Winslow. Dopo Città in fiamme ecco che è arrivato Città di sogni ( HarperCollins), in cui ritroviamo Danny Ryan, che avevamo lasciato tra le macerie di una tremenda guerra tra mafiosi  italiani e irlandesi del Rhode Island.

E qui, in questo romanzo, troviamo il passaggio ad una nuova era, al novo millennio. Attraverso i mesi e gli anni è Danny a segnare la storia: sopravvissuto e convinto di volersi lasciare ogni orrore alle spalle, vedovo troppo presto e padre di un bambino piccolo, Ryan va verso San Diego per ricominciare, ma non sarà facile. E quando mai lo è. 

La polizia lo cerca. I suoi nemici pure. Eppure in un attimo, tra i capitoli introdotti dai versi dell’Eneide,  Danny si ritrova a Hollywood, dove si innamora di nuovo. E’ pieno di soldi ora, vuole tenere un profilo basso e investire in maniera lecita. Ma ad Hollywood non si può rimanere immuni al fascino del cinema e ai flash dei paparazzi. E la sua nuova compagna è un’ attrice, la bellissima e fragile Diane Carson. E’ un attimo perché il basso profilo vada a farsi benedire. Continua a leggere



Buio padre

Buio padre ( Marsilio) , il romanzo di Michele Vaccari, genovese, è ambientato proprio in Liguria. Ma non sulla costa, come si potrebbe pensare parlando di una terra che tutti collegano al mare, bensì nell’entroterra, a Crinale. Crinale è un borgo un po’ sperduto tra i monti che ancor vive di attività e lavori che altrove non esistono più, come quelli della falegnameria, dell’agricoltura, della manifattura.

In questa piccola comunità ci sono anche dei giovani ragazzi condannati ad una vita piatta, ad un futuro mai brillante, se lì rimarranno. Sono così anche Raul, Adamo, Dafne e Vinicio, amici per la pelle, ognuno con i suoi sogni, ognuno con le sue frustrazioni, con la voglia di evadere da realtà e famiglie alienanti.

Quando però l’ultima segheria chiude i battenti il padre di Vinicio rimane senza lavoro, così con la famiglia decide di trasferirsi. Per salutare Vinicio i suoi amici decidono di organizzare una festa in una chiesa sconsacrata che custodisce una storia terribile, un segreto che arriva da lontano, da centinaia di anni prima. Continua a leggere



L’inventario delle nuvole

Siamo nel 1925, Val Maira. Qui inizia la storia de L’inventario delle nuvole di Franco Faggiani ( Fazi), in cui Giacomo Cordero vive con il nonno, la madre Lunetta e l’anziana Desideria.

Giacomo ha studiato e ama leggere, vorrebbe portare avanti gli studi, ma in fondo in casa c’è bisogno di lui. Così rimane a Prazzo, dove si vive di agricoltura e di allevamenti, un luogo povero per molti, dove le persone faticano a sopravvivere, e certo, l’arrivo della guerra non aiuta, anche se la famiglia Cordero sta bene, perché il vecchio Girolamo, il nonno, è un determinato capofamiglia, commerciante abile e scaltro, fornitore di merci per l’esercito e “raccoglitore” di pels, i capelli, che lavorati  durante l’inverno dalle donne verranno poi rivenduti agli atelier delle grandi città per farne delle parrucche. Continua a leggere



Redsilienza

E’ conosciuta come Red per i suoi capelli rossi, anzi color rame, ma il suo vero nome è Sara.

La storia di Sara si ispira alla storia di chi la racconta in RedSilienza, ovvero la scrittrice e blogger Silvia Piras, che da tempo tratta argomenti difficili e anche scomodi, come quello della violenza sulle donne e vessazioni.

Il romanzo, edito Le trame di Circe, racconta così una ragazza di ventitré anni, il suo viaggio da un piccolo borgo italiano fino a New York, ma soprattutto il suo viaggio interiore. Continua a leggere



Il destino dell’ortica

Elisabetta, Marianna, Ginevra, Emma. Sono le protagoniste de Il destino dell’ortica, il romanzo di Flavia Cercato ( Rizzoli), protagoniste di una storia che parte dal 1925 nel quartiere Coppedé di Roma e che va avanti nel tempo raccontando quattro differenti generazioni.

Tutto ha inizio dalla famiglia Mori: Marianna nasce dopo cinque maschi e porta con sé il dono della premonizione, e attraverso sogni e fiammelle vede ciò che accadrà.

Marianna però è taciturna e solitaria, ed è per questo che la madre Elisabetta, insieme al padre, ha paura che non troverà mai marito e rimarrà sola.

Elisabetta dal canto suo aveva accettato di sposare Vittorio Mori, e tutto sommato si è sempre sentita fortunata, anche se qualcun altro aveva deciso per lei e anche se il marito aveva il vizio di vedere altre donne oltre lei. Continua a leggere



La vita incauta

Un reportage sulle tracce della tomba di Macbeth, in Scozia.

Questo è prima di tutto il libro di Rosella Pretto La vita incauta ( Editoriale Scientifica). Il volume narra e descrive il pellegrinaggio da Glasgow all’isola di Iona, sita nelle Ebridi,  fino a Inverness e alle Highlands.

Fanno da scenario paesaggi brumosi, rovine, lande verdi a perdita d’occhio, che perfettamente si fondono con quella sorta di ossessione che Macbeth, la tragedia scritta da Shakespeare da sempre esercita su di lei attraverso un retaggio familiare e motivazioni personali. Il nonno dell’autrice è infatti  Elio Chinol, grande anglista, critico e traduttore shakespeariano, ma anche lo studioso di T.S. Eliot.

E proprio il nonno Elio e il poeta Eliot sono tra le figure la accompagnano nel suo viaggio. Continua a leggere