Il mistero della donna tatuata

Dimenticate il tatuaggi che si vedono ogni giorno, numerosi, numerosissimi, per strada, sulla pelle di tante persone. Dimenticate il tatuaggio fine a se stesso, più o meno bello, più o meno significativo, ma spesso e volentieri solamente decorativo.

L’arte dell’irezumi, quella dei tatuaggi appunto, è antica, e viene da lontano, dal Sol Levante, dove quella che poteva essere una vera e propria opera d’arte entrava in conflitto con la trasgressione. A raccontarne approfonditamente la storia è stato Takagi Akimitsu nel 1948, attraverso un romanzo giallo straordinario, Il mistero della donna tatuata oggi pubblicato in Italia da Einaudi.

La donna tatuata è Kinue, bellissima, dalla pelle perfetta, donna libera e intrigante, figlia di un famoso tatuatore Hori’yasu, al quale aveva lasciato “dipingere” la sua schiena, dopo aver visto le meraviglie sul corpo di suo fratello e sua sorella. Continua a leggere



Sul filo dell’acqua

Un romanzo corale in cui otto vite si rincorrono, si incociano, si perdono, si ritrovano, mese dopo mese, nell’anno che ha seguito la tremenda alluvione del quattro novembre che ha colpito Genova e i suoi abitanti, il giorno in cui un argine ha ceduto e si è portato via delle vite. Non solo di coloro che sono effettivamente rimasti travolti dalla furia dell’acqua e del fango. A raccontare tutto questo è la scrittrice Sara Rattaro in Sul filo dell’acqua, romanzo appena pubblicato da Solferino.  Rattaro a Genova ci è nata e sa cosa significa vedere la propria città sommersa da… Continua a leggere


Il nido delle cicale

La vita di Mia appare perfetta. Sta con Alessio, architetto di successo che ama spostarsi di città in città per trovare sempre nuovi stimoli, vive con lui in una bella casa a Stoccarda, dopo un periodo passato a Ginevra.

Così conosciamo la protagonista di Anna Martellato in Il nido delle cicale ( Giunti). Ma ci appare anche chiaro sin dalle prime pagine che quella perfezione non era reale.

Mia non può più fidarsi di Alessio, ma il perché lo scopriremo lungo le pagine, mentre il romanzo prende forma, mentre incontriamo Mia che se ne va via per qualche giorno con la scusa di andare a trovare la madre nella grande casa di famiglia sul lago di Garda. Anche se lei con la madre non va d’accordo, anche se è una persona dal carattere impossibile e non fa nulla per nascondere i suoi più cattivi pensieri, cristallizzata nel passato, nella tragedia della morte del figlio, del fratello di Mia, Mattia, tanti anni prima. Per quella morte Vittoria, la madre, incolpa lei. E d’altronde anche lei non è mai riuscita a togliersi di dosso la sensazione di non aver fatto abbastanza, pensa che le sue azioni abbiano avuto un peso sulla scomparsa dell’amato fratello, così diverso da lei, così introverso e intelligente, così pacato. Continua a leggere



Non esistono posti lontani

Ci sono persone che entrano a far parte della nostra vita senza che le abbiamo scelte. Anzi, se avessimo potuto scegliere, non ci saremmo mai avvicinate ad esse. Ma le circostanze, gli avvenimenti, possono portarci dove non avremmo mai pensato, con chi non avremmo mai pensato. Non esistono posti lontani. Questo ci racconta Franco Faggiani nel suo nuovo romanzo pubblicato da Fazi. Non esistono posti lontani ci riporta nel 1944, la guerra è in svolgimento. A Roma l’archeologo Filippo Cavalcanti viene inviato dal Ministero a Bressanone per controllare le opere destinate alla Germania, o meglio, pretese dalla Germania e dai… Continua a leggere


Cambiare l’acqua ai fiori

Cambiare l’acqua ai fiori di Valérie Perrin ( Edzioni e/o) è una di quelle storie che non ne ricordano altre. Non capita spesso, ma quando succede la lettura diventa sorprendente. Con stile sofisticato ma mai stucchevole, l’autrice, fotografa di scena in produzioni cinematografiche francesi, tra cui quelle del marito Claude Lelouche, fa conoscere ai suoi lettori una protagonista incredibilmente affascinante: Violette Toussaint. Violette vive in un piccolo paese della Borgogna, Brancion-en-Chalon, e qui è guardiana del cimitero. La amano tutti, dagli amici che lavorano lì come lei sino ai visitatori che le portano doni e si fermano a chiacchierare dopo… Continua a leggere


I miei giorni nel Caucaso

Nel 1954 Banine ( pseudonimo di Umm-El-Banine Assadoulaeff (Baku, 1905 – Parigi, 1992), autrice di origini azere,  pubblicò la sua autobiografia intitolata I miei giorni nel Caucaso, ottenendo un grande successo.

Oggi questo libro, tra storia e ironia,  è pubblicato in Italia da Neri Pozza. Il memoir racconta la famiglia di Banine, la sua immensa ricchezza scomparsa nel tempo, cominciata con il bisnonno dell’autrice, che si chiamava Assadullah, ovvero “amato da Allah”. Un nome profetico: l’uomo infatti era nato contadino, e  morì milionario grazie al petrolio zampillato dal suo campo pieno di sassi tra i quali le sue pecore pascolavano.

Quella di Banine era certamente una famiglia unica, composta da personaggi carismatici, intriganti. A Baku, dove Banine nacque nel 1905, la popolazione era per lo più composta da azeri e armeni: questi ultimi sterminavano gli azeri per vendicarsi di passati massacri. Continua a leggere



Cinque persone da eliminare: la lista di Frank Brill

Nel 2026 Presidente degli Stati Uniti d’America sarà Ivanka Trump, suo padre sarà ancora ben saldo in circolazione. Distopia? Realtà possibile? Bisognerebbe effettivamente parlarne con John Niven, lo scrittore americano che ha fatto  dell’ironia e della satira politica punti fermi e di forza, che ha appena pubblicato La lista degli stronzi ( in Italia con Einaudi), dove è piuttosto facile immaginare, se avete letto le precedenti righe, chi ne faccia parte.

Ma non solo i Trump, amati dalla maggioranza degli americani: armi, odio, intolleranza sono gli ingredienti di questo romanzo dai contorni thriller, in cui Frank Brill, sessantenne malato terminale di cancro, decide di farsi giustizia da solo, dopo aver perso nel tempo un figlio, una figlia, una moglie.

E’ il 2026, dicevamo, e Brill non può, non riesce ad accettare il mondo in cui vive, perciò forse la morte che lo attende a breve, è forse una liberazione: l’aborto è illegale, nel paese la xenofobia è diventata prassi. Frank, ex giornalista, vuole solo una cosa: eliminare le cinque persone che fanno parte della sua lista, quelli che hanno rovinato la sua esistenza. Continua a leggere



Una cadillac rosso fuoco

Una cadillac rosso fuoco di Joe R. Lansdale ( Einaudi) ha come protagonista Ed Edwards, un uomo che lavora nel settore delle auto di seconda mano, cerca di venderle, e in effetti, anche per gioia del suo capo, ci riesce piuttosto bene.

Siamo in America, quella vera e sterminata in cui sembra non succeda mai nulla ma dove in realtà può succedere di tutto, ed è in effetti ciò che accade in questo romanzo.

Perché la vita di Ed non può essere tutta lì, lui vuole una svolta, andare oltre ai contachilometri truccati. Serve l’occasione giusta.

Che arriva quando Ed si ritrova a pignorare una cadillac rosso fiammante e nuova di zecca ad una coppia proprietaria di un drive-in e di un cimitero per animali che non ha finito, o forse non ha mai iniziato a pagarla. Continua a leggere



Come un respiro

Tra Istanbul e Roma riaffiorano ricordi che portano ad un presente amaro, tutto da risolvere. Come un respiro di Ferzan Ozpetek ( Mondadori) è una storia di sentimenti, rimpianti e rimorsi, in cui due sorelle si sono allontanate da tanto tempo per motivi che il lettore va via via scoprendo nella casa romana di Sergio e Giovanna.

La coppia vive in un appartamento a Testaccio da un paio d’anni, e come ogni domenica sta aspettando una coppia di amici per pranzo. Ma quando bussano alla porta davanti a loro si presenta un’anziana signora che si presenta come Elsa Conti. Elsa arriva dalla Turchia, paese in cui si è trasferita da oramai molti anni, costruendosi una vita partendo da zero, un’esistenza piena e vivace.

Mala sua esistenza non è sempre stata così: con un fascio di lettere in mano, la signora sta cercando la sorella, Adele, proprietaria della casa prima di Giovanna e Sergio, che invitano Elsa ad entrare e con il loro amici iniziano ad ascoltare l’incredibile storia che ha allontanato le due sorelle. Continua a leggere



Odio

Odio. Un titolo forte, che mette di fronte a quello che la razza umana è forse sempre stata, ma che oggi tocca livelli altissimi, un libro che racconta il potere nell’Italia di oggi.

Scritto da Daniele Rielli e pubblicato da Mondadori, Odio ha come protagonista Marco De Sanctis, laureato in filosofia e founder di Before, una startup che utilizza l’intelligenza artificiale per predire i comportamenti delle persone.

Dall’idea al successo, dal primo round di soldi portati dagli investitori verso il secondo sino all’incontro con chi è diventato il suo mentore, Mastro., i giornalisti che oggi accusano Marco per una vecchia terribile storia che l’ha visto protagonista suo malgrado, non hanno idea di quanto la sua storia sia stata avventurosa. Continua a leggere