Dodici lumache e una banana split

Prendete alcol, tanto, marijuana, tanta, un po’ di musica, mixate il tutto e avrete l’investigatore più improbabile della storia: Martino Rebowsky. Il personaggio è nato dalla penna di Matteo Monforte, l’avevamo già conosciuto in La vanità dei pesci pulitori e lo ritroviamo oggi in Dodici lumache e una banana split ( Frilli ).

Martino è un indolente, passa le giornate sul divano quando non è in giro per locali nella sua Genova, il che accade più o meno ogni sera, sino all’alba. Rebowsky suona la tromba, e qualche serata pagata riesce pure a farla; a dire la verità non ne ha molta voglia, più che altro ci si dedica quando ha estremo bisogno di soldi.

Insomma, Martino, che non si fa mai sentire dalla madre, che lo tiene d’occhio a distanza tramite un’amica che vive nel condominio del figlio, è uno dei dodici uomini più felici del mondo. Continua a leggere



A 1000 km dai ricordi

Silvana Turchi ha scritto per L’Erudita A 1000 km dai ricordi,  un romanzo da cui fuoriesce il dolore immenso di una donna rimasta vedova, che nonostante i due figli Matilda e Theodore non riesce a rimettersi in piedi, e in ogni stanza della sua casa rivede suo marito, sente il suo profumo, ne avverte la voce.

Non c’è modo di venirne fuori. Rachele ha cinquantotto anni, vive a Parigi, ma in realtà la sua vita le sembra conclusa, insieme a quella dell’amato, che si chiamava Jacques. Tutto diventa improvvisamente soffocante, e l’unica soluzione per Rachele sembra essere quella di allontanarsi da ogni persona e ogni cosa, scappare verso l’ignoto, dove non ci sono ricordi, dove nessuno la conosce. Così Rachele si ritrova alla stazione di Parigi e in poco tempo arriva a Roma. Nella capitale italiana la protagonista si ritrova in una vita che ovviamente non è la sua ma, complice il suo talento artistico, in qualche modo si troverà a proprio agio, in una comunità di senzatetto sulle rive del Tevere. Continua a leggere



L’amore ai tempi del Covid-19

Anche Rocco Schiavone vive l’epoca del Corona virus, come tutti non è esente, e come tutti cerca di continuare a fare il suo lavoro al meglio. Antonio Manzini, l’autore inventore di uno dei personaggi più amati del genere poliziesco, ha regalato, insieme all’editore Sellerio, un breve racconto (scaricabile dal sito Sellerio.it) ai suoi lettori: L’amore ai tempi del Covid-19.

Ma come si fa ad andare sulla scena di un delitto senza entrare in stretto contatto con le persone? Si fa, in qualche modo si fa. E così il Vicequestore Schiavone, che tra un’indagine e un’altra si destreggia nella convivenza h24 con i suoi figli Gabriele e Cecilia, viene chiamato per risolvere un nuovo caso.

Manlio Sperduti, di mestiere parrucchiere, è stato trovato morto nella vasca da bagno dalla moglie Lorenza. Lì, in casa con Manlio e Lorenza vivono i due figli di otto e dieci anni, Cristina e Giuseppe, il fratello e i genitori di lei. Continua a leggere



Happy ( Hippy ) Family

La vita alla ricerca di serenità, le difficoltà di ogni giorno, un’esistenza che può essere comune a molti: tutto questo è alla base del romanzo di Stefania Nascimbeni intitolato Happy (hippy) Family edito da Morellini.

Un romanzo, quello di Nascimbeni, che narra ai lettori una famiglia allargata, molto allargata, a partire dai genitori della protagonista; un padre che è già stato sposato e ha avuto figli dalla prima moglie, sino alla sua vita personale, con un matrimonio finito non male ma nemmeno benissimo e un amore grande ma che per diventare tale ha attraversato momenti difficili, fatti che però l’hanno portata a diventare due volte madre di due splendidi bambini. Continua a leggere



L’Odissea raccontata da Penelope Circe, Calipso e le altre

Un poema epico narrato da un punto di vista inedito, interessante, l’Odissea di Omero come non l’avete mai letta prima: ci ha pensato Marilù Oliva, scrittrice, saggista e docente di lettere, che ha messo nero su bianco la storia di Ulisse, o Odisseo, pubblicando con Solferino L’Odissea raccontata da Penelope Circe, Calipso e le altre.

Il libro, che si attiene all’Odissea così come l’abbiamo sempre conosciuta, è però narrata dalle donne che hanno accompagnato Odisseo nel suo viaggio di ritorno dopo la guerra di Troia a Itaca, casa sua, e alla sua amata moglie Penelope, e all’adorato figlio, oramai uomo, Telemaco. Continua a leggere



L’ultima canzone del Naviglio

L’ultima canzone del Naviglio di Luca Crovi ( Rizzoli) è un romanzo che attraverso la figura del Commissario Carlo De Vincenzi e i casi che si trova a dover, meglio, a voler risolvere, racconta una Milano che non esiste più: quella in cui l’acqua ancora percorreva il capoluogo lombardo, quando si poteva navigare per i Navigli percorrendo gran parte della città.

Era l’epoca di Arturo Toscanini che alla Scala si rifiutava di eseguire gli Inni al re e al duce, convinto di dover suonare altra musica, quella degli sgherri di Mussolini e dei “bravi ragazzi” della mala meneghina che gli rispondevano. Continua a leggere



No Spoiler! La mappa segreta di tutte le storie

L’autore di romanzi per ragazzi Leonardo Patrignani, l’autore di film e documentari Francesco Trento, insieme con  la fumettista Agnese Innocente hanno realizzato un libro particolare e unico nel suo genere intitolato No Spoiler! La mappa segreta di tutte le storie, pubblicato da DeAgostini,

che racconta come le sceneggiature non siano mai del tutto uniche, come tutte riprendano un’altra storia, o meglio come tutte si basino su schemi be precisi per avere una forma corretta e comprensibile, per non avere falle. Continua a leggere



Una donna normale

Aba Abate sembra una donna dalla vita normale: un marito, due figli, un cane, una casa nella capitale, un noioso lavoro ministeriale. Ma se è vero che niente è come sembra, la vita di Aba ne è la dimostrazione. Questa è la trama di Una donna normale, ultimo romanzo dell’autore e Ingegnere Roberto Costantini, nato a Tripoli e che tanti libri ha ambientato proprio tra la Libia e l’Italia, pubblicato da  Longanesi. Aba, si diceva: Aba è tutt’altro che una donna normale dalla vita normale.

Suo marito lavora in pubblicità, cerca da anni di scrivere un libro, è un brav’uomo con scarso senso pratico, mentre i figli Francesco e Cristina sono due adolescenti con i classici problemi di quell’ età che sfocia faticosamente in quella adulta. E lei è un agente segreto. Non un’impiegata qualsiasi, ma un’agente che tutti nel suo ambiente conoscono come Ice, che si ritrova a dover lavorare su un complicatissimo caso di terrorismo che comprende Italia, Francia, Libia e Niger. Niente è come sembra, e ovviamente la famiglia di Ice non può sapere nulla al riguardo. Continua a leggere



Non c’è posto per me

Quando si è adolescenti a volte si vive dando tutto per scontato, quello che la vita da lo si prende senza troppe domande. Ci sono però anche volte in cui i giovani si interrogano su quanto accade intorno a loro, e agiscono per non rimanere intrappolati in un eterno presente.

E’ il caso di Grace, Lumi, Michael, Zac e Marissa, i personaggi che danno vita a Non c’è posto per me, romanzo di Laura Bonaiuti edito da Giunti. Questi sono ragazzi più che benestanti, hanno i soldi e i mezzi per fare ciò che vogliono, e presi dalla noia spesso passano i pomeriggi in compagnia di alcol e droghe. Nella cittadina di Lako, dove vivono, però qualcosa si muove, e il movimento Freedom is a State of Mind, nuovo partito che si ribella al consumismo sta prendendo piede. Continua a leggere



Diego Ruiz e la vita sconvolta da uno Psychokiller

Nella vita nulla è come sembra, tutto può prendere una piega inaspettata, ed è esattamente quello che accade al Commissario della polizia di Milano Diego Ruiz, il protagonista di Psychokiller, il nuovo romanzo di Paolo Roversi pubblicato da  Sem,  che insieme alla sua squadra è impegnato a risolvere un caso sconvolgente: un serial killer sta commettendo tremendi omicidi in giro per la città, riprende le sue vittime in fin di vita e poi spedisce il video proprio alle forze dell’ordine.

Il punto è che Ruiz solitamente non si occupa di assassini, ma qui non può tirarsi indietro: le buste contenenti i filmati sono indirizzate a lui. C’è il suo nome sopra.

Ruiz non sa spiegarselo, e tutto questo non fa che aumentare la sua già nota passione per la bottiglia. Alcol, sigarette, aspirine: questa la dieta di Ruiz, che arriva a stordirsi tanto da perdere i sensi, tanto da non ricordarsi quasi che qualcuno è entrato in casa sua e ha messo tutto sottosopra. Inizialmente non pensa neppure che il fatto possa essere connesso agli omicidi. Eppure. Il caso, difficile, richiede l’aiuto di una brava profiler in arrivo da Roma, Gaia Virgili è il suo nome, che da subito disegna il profilo di un uomo instabile, probabilmente affetto da sdoppiamento della personalità, e anche un vendicatore, a giudicare dalla scelta delle vittime, tutte legate ad un vecchio caso. Continua a leggere