L’imprevedibile movimento dei sogni

Isabella ha diciassette anni, nel sangue e nel corpo una passione che potrebbe a tutti gli effetti diventare la sua vita professionale: il tennis. Parte da qui il romanzo di Francesca Sangalli e Fabrizio Bozzetti, L’imprevedibile movimento dei sogni ( DeA Planeta). Apriamo le prime pagine e capiamo subito che qualcosa non va. Isabella sta giocando una partita quando tutto ad un tratto si schianta sulla terra rossa del terreno di gioco. Quando si risveglia vede le luci al neon, capisce subito di trovarsi al pronto soccorso, insieme a suo padre.

Non è la prima volta che la ragazza sviene, lei lo sa, ma non vuole sentire ragioni: lei sta meglio, non  è niente di preoccupante, sta benissimo. L’unica cosa che vuole è tornare a casa sua, e soprattutto a giocare a tennis, ad allenarsi. Invece, prevedibilmente, non è così. I medici decidono di tenerla per accertamenti.

Solo che i giorni passano e Isabella non esce. La sua rabbia cresce, le sue battute nei confronti dell’infermiere Paolo e dei dottori si fanno sempre più taglienti, sintomo d’impazienza. Continua a leggere



Le Signore in nero di Madeleine St John

Il ritratto di alcune donne che vivono a Sidney, in Australia, nel 1950. Sono Le signore in nero, quelle del romanzo così intitolato di Madeleine St  John, oggi pubblicato da Garzanti.

Le donne di nero vestite sono le commesse di Goode’s, i più importanti grandi magazzini della città, dove trovare capi unici e all’ultima moda. Tra i manichini, le feste di Natale in arrivo e i temuti saldi del dopo feste, St John racconta ai lettori quattro delle addette alle vendite, ognuna con la sua storia, ognuna con i suoi pensieri rivolti al futuro, a quello che sarà, che le attende. Mentre indossano le loro eleganti divise nere, le ragazze parlano delle loro vite e dei loro sogni di libertà. Continua a leggere



Angela, la bella sconosciuta

Gianni Farinetti torna in libreria con La bella sconosciuta ( Marsilio), un romanzo in cui ritroviamo i paesaggi delle Langhe, del Piemonte e della Liguria di ponente, come sempre, per chi conosce lo scrittore, descritti in maniera elegante, poetica, con uno stile tramite cui si possono avvertire  profumi, ammirare i colori. E se conoscete Farinetti troverete anche Sebastiano Guarienti, che da tempo ha deciso di lasciare Roma per la campagna e i suoi personaggi pittoreschi. ma non il fidanzato Roberto, che dalla capitale lo raggiunge appena può. Continua a leggere



Lincoln e Amelia. Promesse

Chi non si ricorda Il collezionista di ossa da cui è stato tratto un film di successo nel 1997? Jeffery Deaver lì aveva introdotto il suo personaggio più celebre, Lincoln Rhyme, protagonista poi di ben quindici romanzi, tra i quali il nuovo Promesse- Due indagini di Lincoln Rhyme e Amelia Sachs ( Solferino) , dove Amelia diventa la moglie di Licoln, costretto su una sedia a rotelle da quando l’abbiamo conosciuto.

Ovunque si trovano, i due si mettono a disposizione come detective. Ed eccoli perciò a Bellagio, dove hanno deciso di giurarsi amore per la vita. Matrimonio e viaggio di nozze si trasformano in un’indagine quando una donna chiede loro aiuto per capire cosa stia succedendo al marito, che da qualche tempo ha comportamenti strani, non da lui. Un tradimento? La moglie giurerebbe di no, anche se il dubbio rimane.

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La Coppa degli immortali

Le storie, quelle che affascinano, quelle di sconfitte, di glorie, di gioie e dolori, indimenticabili e indimenticate, sono tante nel calcio. Tra le squadre più blasonate al mondo c’è senza ombra di dubbio il Milan, quel Milan che nell’era Berlusconi ha vinto tutto. E tra gli allenatori rimasti nelle memoria di ogni tifoso rossonero e non solo, c’è, di diritto, Arrigo Sacchi, che con Luigi Garlando ha scritto La coppa degli immortali. Milan 1989. la leggenda della squadra più forte di tutti i tempi raccontata da chi la inventò.

Arrigo Sacchi, per l’appunto. Il libro, pubblicato da Baldini+Castoldi, riporta le memorie dell’allenatore, da quando venne chiamato ad allenare la squadra milanese da Silvio Berlusconi e dal braccio destro Adriano Galliani.

Il calcio di Sacchi era aggressivo, fatto di pressing. Spettacolare, sempre. La leggendaria Coppa dei Campioni del 1989 è stato un traguardo così importante e così incredibile che l’Uefa ha definito quel Milan il miglior Club di tutti i tempi. Continua a leggere



Piccola Sicilia

Un romanzo su due piani temporali, in cui Nina, che incontriamo oggi, inizia a conoscere la propria storia, attraverso quella della sua famiglia. Piccola Sicilia di Daniel Speck ( Sperling&Kupfer) racconta di quel quartiere di Tunisi che veniva un tempo chiamato così.

Era il 1942, e lì convivevano ebrei, cristiani, musulmani. Erano tanti anche gli immigrati italiani, come i Sarfati, una famiglia ebrea composta dal dottor Albert, sua moglie Mimi e il figlio Victor, un affascinante pianista con la passione per le donne, e la figlia adottiva Yasmina, salvata dai Sarfati dall’orfanotrofio. La famiglia è piena di affetto e amore, ma Yasmina per Victor prova qualcosa di più, e vede quel giovane come un essere perfetto.

Quando arriva la guerra tutto quanto a Tunisi e nella famiglia di Yasmina inizia a vacillare, non ci sono più certezze ma solo tanta paura, e quando giungono i tedeschi arriva il vero terrore, nessuno può considerarsi in salvo. Tra questi tedeschi c’è poi qualcuno che riprende tutto, fotografa ogni immagine: lui è Moritz. Continua a leggere



I consigli del libraio: a giugno c’è Ludovica Giuliani della Libreria Le notti bianche, Vigevano

La Libreria Le Notti Bianche nasce nell’ottobre del 2014 ma è stata sognata e immaginata dalla sua libraia molto tempo prima. A pochissimi metri dalla Piazza Ducale e dal Castello Sforzesco nel centro di Vigevano in Via del popolo ,8  ha ampie vetrine e 4 stanze che ospitano circa 10.000 volumi, principalmente di narrativa con un ampio settore per ragazzi. La peculiarità è stata fin da subito l’assortimento ricco di case editrici indipendenti di qualità e le attività. é infatti animata da 4 gruppi di lettura molto partecipati , corsi e presentazioni con autori nazionali e internazionali. La stanza con la poltrona perfetta per leggere è il luogo di ritrovo per lettori e clienti. 
 
 
 
 
 
 
I libri consigliati da Ludovica: 

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Nel silenzio delle nostre parole

Nel silenzio delle nostre parole è il nuovo romanzo di Simona Sparaco, vincitore del Premio DeA Planeta 2019: un libro che parla di rapporti familiari, di madri e di figli, di parole non dette e del rimpianto, quello di non essere stati in grado di comunicare per troppo tempo, sino a quando, forse, è davvero troppo tardi.

Siamo a Berlino, Alice è una giovane donna in Erasmus. Qui ha incontrato Matthias, i due si sono innamorati, tanto da vivere insieme, anche se la madre di Alice, che vive in Italia con il marito, non ne sa nulla. Alice non riesce a comunicare come vorrebbe con una madre oppressiva, che vorrebbe sapere tutto di lei, minuto dopo minuto.

Nello stesso stabile di Alice e Matthias vive Naima, anziana affetta da sclerosi multipla e per questo costretta su una sedia a rotelle. Il figlio Bastien non abita con lei, ma cerca di prendersene cura come può,anche se è convinto che dovrebbe andare a stare in una casa di cura. Avrebbe molto da dire Bastien alla donna che lo ha messo al mondo, ma ha paura di spezzarle il cuore.

Il primo piano del palazzo è invece occupato da Polina, una ballerina classica che ha da poco avuto un bambino. Non ha amato vedere il suo corpo cambiare, diventare più grosso, smettere di ballare, non sa cosa prova per il padre del bimbo, ma si convince di non essere adatta a fare la madre, lei che si innervosisce per il pianto di un neonato.

E poi c’è Hulya, che non abita dove abitano gli altri personaggi nati dalla penna di Sparaco, ma lavora nel negozio di famiglia sito di fronte. Hulya è omosessuale ma non sa come dirlo ai genitori, ed è innamorata di Polina, che fotografa giornalmente, come fa con ogni abitante del quartiere. La fotografia è la sua passione, le persone anche. Continua a leggere



Ava, Caitlin, Julie, Parker, Mackenzie. The perfectionists

Per chi ha amato e continua ad amare Pretty Little Liars, serie best seller di Sara Shepard liberamente ispirata alla sua adolescenza, sarà felice di sapere che in libreria ora può trovare The Perfectionists ( DeA Planeta).

Ava, Caitlin, Julie, Parker, Mackenzie: sono loro le protagoniste di un giallo in piena regola, pieno di risentimenti e voglia di rivalsa. Studentesse modello della Beacon Heights High School, le cinque pensano di non avere molto in comune. Ognuna ha i suoi problemi familiari, ognuna ha i suoi traguardi da raggiungere per arrivare ad una borsa di studio e all’Università, che è proprio lì, dietro l’angolo.

Una cosa che accomuna tutte però c’è: odiano la stessa persona. Il bullo della scuola, ma non un bullo qualsiasi, bensì uno che ha creato tantissimi problemi, alcuni dei quali avranno conseguenze pesanti per l’intera vita. Lui è Nolan Hotchkiss. Quando nel corso di una lezione di Storia del Cinema le ragazze si confrontano, scoprono di avere l’obiettivo di fargliela pagare. Tutte quante. E così escogitano un piano per fargli un brutto scherzo. E’ un gioco, non deve avere risvolti drammatici, questo è ovvio per tutte. Eppure il peggio accade, e durante una festa a casa di Nolan, il ragazzo muore. Continua a leggere



Florio, i leoni di Sicilia

L’Italia per tanto tempo è stata terra di imprenditori, di gente con  il fiuto per gli affari, famiglie intere, generazione dopo generazione, che hanno creato floride aziende dal nulla, con grande tenacia e una voglia di arrivare irrefrenabile.

Tra queste famiglie un cognome noto è quello dei Florio, commercianti di Bagnara Calabra, arrivati a Palermo nel 1799 in seguito ad un terribile terremoto. La famiglia Florio è raccontata da Stefania Auci in I leoni di Sicilia ( Nord): la storia vera delle imprese di una famiglia povera, romanzata nei tratti dei suoi protagonisti, che come simbolo avevano un leone.

Paolo e Ignazio Florio sono i due fratelli che decidono che il loro futuro deve essere splendente, e ci riescono, partendo dal commercio delle spezie nella loro bottega, che in poco tempo diviene la migliore di Palermo. Poi arriva lo zolfo, molto richiesto in città, i due creano una loro compagnia di navigazione per poter avere tutte le materie prime e i prodotti migliori per i loro clienti, per essere più che competitivi.

Ma i Florio non sono di Palermo, sono sempre dei forestieri, sono sempre considerati stranieri. E  chi commercia come loro, chi in Sicilia ci è nato, continua, anche dopo tanti anni, a non accettarli. Già arrivano da fuori, poi si vogliono prendere tutto, comprese case e terreni, chi credono di essere i Florio? Continua a leggere