La figlia della serva

La figlia della serva  di Patrizia Carrano ( Vallecchi)  è un romanzo che ci immerge nelle complesse dinamiche familiari e sociali di Elisabetta e Franca, madre e figlia alle prese con il peso del passato e le sfide del presente.

Carrano, giornalista e autrice di numerosi romanzi, tra cui Baciami Stupido e Illuminata – La storia di Elena Lucrezia Cornaro, dimostra ancora una volta la sua abilità nel portare alla vita personaggi vibranti e storie coinvolgenti.

Con stile narrativo trascinante, l’autrice ci conduce attraverso le vite di Elisabetta e Franca. Ritroviamo Elisabetta,  la piccola comunista capace di intuire le falle del socialismo reale che crescendo ha preso le distanze dalle certezze ideologiche di sua madre e ha inanellato amori, matrimoni, divorzi, illusioni politiche, vittorie e sconfitte. 

Nel campo degli zingari

Nuovo romanzo di Ottavia Niccoli, già autrice di Morte al filatoio per Vallecchi.

E’ uscito infatti il giallo Nel campo degli zingari, che porta il lettore a Cerreto sull’Appennino bolognese.

Qui Don Tommaso viene incaricati da suo nipote di occuparsi del piccolo feudo, ma già durante il suo viaggio per arrivarci si imbatte in un problema: un uomo assassinato con un colpo di archibugio. Continua a leggere

The revelation

Un romanzo horror vero e proprio, scritto da uno dei numeri uno nel settore, Bentley Little, The revelation, uscito in Italia con Vallecchi, è una storia profondamente angosciante sino all’ultima pagina.

In una piccola cittadina del nord dell’Arizona una chiesa viene profanata, scritte contro i fedeli e contro la fede vengono trovate su tutti i muri, realizzate con sangue di capra. Il prete e la sua famiglia sono scomparsi, nessuno si capacita di quanto accaduto, ancor meno quando due degli allevatori cui sono state ammazzate le capre vengono trovati a loro volta senza vita.

E naturalmente, le strane, stranissime morti non finiscono qui. Nessuno ha mai visto qualcosa del genere da quelle parti. Un giorno, un ragazzino si rivolge allo sceriffo Weldon e gli parla di un sogno, in cui ha visto dove si trovano i cadaveri del prete e della sua famiglia. Weldon non sa perché, ma gli crede. Continua a leggere

The butcher

Steven Minelli è cresciuto in America, dove sono andati a vivere i suoi genitori, originari di Cascinelle in Chianti. Steven ha un passato burrascoso, e non si perdona la morte della madre e del padre, anche se di fatto lui non c’entra nulla con quanto accaduto. Ma per lasciarsi i demoni alle spalle Steven deve tornare nella sua terra d’origine e ricominciare, lì dove ci sono ancora gli amici del padre, uno dei quali gli da un lavoro come macellaio, e anche un posto dove stare. Steven è il protagonista di The butcher, il risveglio di Steven di Philip D. Kutnestov, edito Vallecchi.

E’ bello Steven, somiglia a Jude Law ma con tutti i capelli, ci sa fare in macelleria, le donne lo amano, gli abitanti di Cascinelle sono incuriositi da lui. E lui sorride per quanto può, convinto di volere una nuova e tranquilla vita.

Una sera però, davanti alla sua casa assiste ad una scena tremenda: un urlo, una donna che viene buttata giù da un’auto, l’auto che se ne va. Lui esce e trova la donna con la gola tagliata. Ma non è morta. Il taglio non è così profondo,  così lui decide di ricucirla, sa come fare, sa come prendersi cura di una persona ferita. Continua a leggere

Umiliati

Quanto fa bene l’amore? Quanto fa male l’amore?

Sono domande che ci si pone, strada facendo, vita facendo. Capita di venire feriti, di litigare, di voler porre fine ad una relazione, ad un matrimonio. Sono questioni spinose. Mai facili.

In Umiliati, romanzo di Roberto Vetrugno ( Vallecchi), a prosi molte domande sull’amore è Alberto, che dopo una violenta lite con la moglie decide di partire per Otranto in una casa sul mare, per allontanarsi e pensare all’unica soluzione che appare possibile: separarsi. Continua a leggere

Scrivere è l’infinito

01Un repertorio di testimonianze sono presenti nel libro di Mariano Sabatini Scrivere è l’infinito ( Vallecchi ) il cui l’importante sottotitolo è Metodi, rituali, manie dei grandi narratori.

E così da Andrea Camilleri a Dacia Maraini, da Andrea Vitali a Bianca Pitzorno sono davvero tante le parole di scrittori che hanno un peso importante nel mondo della letteratura e non solo, ognuno ovviamente a modo suo, perché ogni scrittore ha un suo stile. Ma scrittori si nasce o si diventa? Difficile domanda, difficile risposta. E con il proliferare delle scuole di scrittura creativa, l’interrogativo non è pretestuoso. Continua a leggere

Morte al filatoio

Con il romanzo di Ottavia Niccoli Morte al filatoio ( Vallecchi) ci troviamo a Bologna, nel 1592.

E’ novembre, ed è un periodo storico complicato, tra guerre, epidemie e carestie.

Qui Don Tomaso, che dirige l’ospizio di San Biagio, cerca di aiutare chi non ha più nulla, offrendo vitto e alloggio per quanto può.

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