Ovviamente bisogna viaggiare. A questo proposito Sara Porro, food writer , ha scritto un libro che sarà molto utile a tutti coloro che amano andare in giro per il mondo, mangiare, certo, ma anche conoscere, apprendere e comprendere. Prenotazione obbligatoria ( Utet) è infatti il diario di viaggio dell’autrice che ha raccontato, attraverso i capitoli, le sue avventure intorno al mondo negli ultimi due anni.
Attraverso le parole della Porro si possono conoscere molte cose riguardo Israele, le Isole Fær Øer, il Giappone, la regione dello Champagne, l’Ecuador e via dicendo, compresa, ovviamente, l’Italia, qui rappresentata da Carloforte in Sardegna, Navelli in Abruzzo, da Venezia, e Marsala in Sicilia.
Prenotazione obbligatoria dicevamo, è un diario, ma anche un manuale, ironico, divertente, e pratico. In primo piano, naturalmente, ciò che Sara ha mangiato.
Scorrendo le pagine si intuisce immediatamente l’importanza di avere qualche nozione su usanze e culture varie. Perché a volte, come per quanto riguarda la religione ebraica, noi non siamo ciò che mangiamo, ma ciò che non mangiamo.
Ci ritroviamo così ad attraversare Israele, ad andare in Giappone per conoscere il valore del sonno per i nipponici ( tema trattato in uno dei paragrafi più esilaranti del libro) e i piatti a base di tonno e come questo va trattato prima di essere presentato ai commensali ( lo stesso pesce lo ritroviamo ovviamente nel sud della Sardegna, a Carloforte) , andiamo in Colorado, dove la cannabis è legalizzata e non si fuma solamente, ma si utilizza per realizzare appetitose ricette. Proseguiamo poi verso le minuscole isole Fær Øer, site nel mezzo dell’oceano atlantico del nord, impariamo a conoscere il Gran Moravia, un formaggio simile al Grana Padano fatto in Moravia, Repubblica Ceca…e via così, per i prodotti tipici di tutti i posti che Sara Porro ha visitato.
Ovviamente prima di trasmettere ai lettori ciò che ha imparato, l’autrice ha dovuto rapportarsi con la gente di ogni singolo posto in cui è stata, e così ci racconta un po’ di tutto, dalle cose più serie ai fatti più divertenti e buffi.
Prenotazione obbligatoria è, nel suo genere, del tutto originale.
E visto che Natale è ad un passo, potrebbe essere un regalo perfetto per chi vuole trovare nuove mete e arrivarci almeno un po’ preparato. Sicuramente durante il prossimo viaggio, al primo ristorante, avrete le idee un po’ più chiare su cosa ordinare!
Sara Porro
Prenotazione obbligatoria. Partenze, vagabondaggi, e quello che ho magiato
Utet
Pagine: 244
Prezzo: 15,00 euro