Troviamo Lolita immersa nel freddo e nella nebbia del nord Italia, in un ambiente che non riesce a farla sentire a casa, lei così solare e appassionata, amante del cibo della sua terra, dell’azzurro del cielo e del mare, a Padova non riesce proprio a trovarsi.
Un giorno, un anziano fa in modo di contattare Lolita. Il motivo è la scomparsa dell’amato nipote. E lui vuole chiederle di aiutarlo, perché nonostante quello che molti dicono è sicuro che quello del giovane non sia stato un allontanamento volontario. Crede di più ad un atto di bullismo all’interno della scuola da lui frequentata. Lobosco gli crede, e purtroppo l’idea del nonno non è lontana dalla verità.
Una volta risolto questo mistero, Lolita si sente spossata, e capisce che il ritorno nella sua Puglia non può essere più rimandato. E così torna. Nelle vesti, nuovamente, di Commissario. Qui ritrova il suo panorama e la sua cucina che solo una friggitoria pugliese a Padova era riuscita a farle riassaporare per pochi istanti, ma trova anche un nuovo mistero, un nuovo omicidio che richiede soluzione: in un appartamento, una sensuale arpista è stata massacrata. Tanti i pezzi di questo mistero che sembrano non riuscire ad incastrarsi. Ma il Commissario non si da mai per vinta, e grazie alla sua arguzia sapientemente mescolata ad una certa sensibilità, arriva a capire cosa è accaduto.
Come sempre la scrittura di Gabriella Genisi è avvincente, veloce, scorrevole. E non mancano citazioni di fatti realmente accaduti e di temi tragicamente attuali. Ma tra un piatto e l’altro ( e le ricette come sempre riportate alla fine del volume), la scrittrice ci racconta anche la vita privata di Lolita Lobosco, donna che non lascia certo gli uomini indifferenti. In Dopo tanta nebbia l’uomo che non riesce a togliersela dalla testa porta il nome di Giancarlo Caruso, affascinante Vicequestore di origini siciliane, che incontra proprio nella nebbia del nord.
Gabriella Genisi
Dopo tanta nebbia
Sonzogno
Pagine: 203
Prezzo: 14,00 euro