La storia del calcio è piuttosto lunga , e si può guardare attraverso differenti prospettive: dai primi giocatori, dai primi tornei a squadre, dalle maglie, dalle vittorie importanti sino all’evoluzione del gioco.
C’è poi chi vede la storia del calcio guardando a figure che hanno, in un modo o nell’altro e non solo con il pallone al piede, lasciato un segno importante, indelebile.
Questo fa Paolo Condò, giornalista della Gazzetta dello Sport, di Sky e narratore incomparabile, in La storia del calcio in 50 ritratti ( Centauria): qui, attraverso le sue parole scritte e le splendide immagini dell’illustratore
E da lì partono i ritratti di Paolo Condò, 50 appunto. rapidi da leggere, con le informazioni necessarie a comprendere perché questi signori abbiano influenzato il mondo del pallone.
Non sono i 50 migliori in assoluto ( anche se se ne trovano molti), sono i migliori per l’autore.
Così si parte dal 1994 e Roberto Baggio con la sua fede buddhista, si passa per Franz Beckenbauer, per il primo giocatore icona sexy e dello show business mondiale David Beckham, per George Best, il suo problema con l’alcol e la raccomandazione finale ai giovani di non commettere i suoi stessi errori, e ancora la disputa per intitolargli l’aeroporto di Belfast, e ancora per Jordan Cruijff, Giacinto Facchetti, Sir Alex Ferguson e giocatori in attività come Cristiano Ronaldo e Ibrahimovic.
Sono diversi tra loro, i ritratti custoditi in questo volume, tutti interessanti, ogni personaggio ha la sua storia personale e sul campo, storie che si sono intrecciate per fare del calcio il gioco che è oggi.
Da leggere, da regalare, da riprendere ogni volta che si vuole leggere di calcio, ma in maniera assolutamente originale, diversa dal solito.
Paolo Condò
La storia del calcio in 50 ritratti
Illustrazioni di Massmiliano Aurelio
Centauria
Pagine: 147
Prezzo: 19,90 euro