Vedere una vespa gialla sfrecciare per le vie di Milano significa una cosa sola: è tornato Enrico Radeschi, il personaggio più amato di Paolo Roversi. L’autore prosegue nel raccontare le innumerevoli vicissitudini che riguardano il cronista che usa andare in giro sul suo mitico giallone, creatore di “Milano nera”, sito che raccoglie ormai un seguito incredibile di lettori.
In Il pregiudizio della sopravvivenza ( Marsilio ) Enrico non solo sta avendo un discreto successo lavorativo, ma ha anche trovato l’amore: Si tratta di Andrea, una ragazza che lavora con lui.
Poco prima di San Valentino, però, Andrea sparisce nel nulla mentre si trova a Salisburgo per una conferenza. Radeschi non impiega molto tempo a capire che la scomparsa di Andrea ha a che fare con lui e con il suo passato, un passato che l’ha già costretto a sparire per troppo tempo e che ora si ripresenta per rovinargli la vita. Anzi, che la vita vuole togliergliela. Possibilmente insieme a quella delle persone a cui vuole bene.
Per prima cosa Enrico deve cercare di salvare Andrea, e sa che avrà bisogno dell’aiuto del Vicequestore Sebastiani, colui che da anni gli passa informazioni in esclusiva su tutti i fatti di nera milenesi ma che si avvale anche delle grandi intuizioni di Enrico per risolvere i casi, e del Danese, delinquente in realtà di origine greca con un cuore d’oro che darebbe tutto per Enrico.
Ha inizio una corsa contro il tempo, tra Italia e Austria, tra luoghi sperduti e il mondo della droga. Il tutto avvolto nella nebbia o nel freddo. La paura di morire in un’auto in fiamme, a causa di un pacco bomba o avvelenati non abbandona per un momento nessuno dei protagonisti.
In un susseguirsi di eventi che lasciano senza fiato, attraverso personaggi ormai noti e sempre esilaranti, ben costruiti e definiti, Roversi ha scritto un nuovo capitolo della vita di Radeschi che, come sempre, fa venir voglia si conoscere il seguito.
Paolo Roversi
Il pregiudizio della sopravvivenza
Marsilio
Pagine: 249
Prezzo: 17,00 euro