Nina è una ragazzina undicenne che in seguito ad un incidente ha perso l’udito. La sua vita è inevitabilmente cambiata, ma un impianto cocleare le ha permesso di tornare quasi del tutto alla normalità, alla vita così come la conosceva prima. Se
Nina vive con i genitori e il fratello maggiore Alfredo, tutti si occupano di lei e delle sue fragilità, dovute non solo al suo incidente ma anche ad un episodio traumatico che l’ha coinvolta da poco. Quegli incubi sembrano arrivare da lì. Ma ad un tratto appare chiaro che siano anche premonizioni su fatti di cronaca nera che stanno minacciando la città.
E’ il 2018, e in giro c’è un serial killer che fa a pezzi le sue vittime, ne asporta gli occhi, ne nasconde pezzi nella rete fognaria. E’ qualcosa di spaventoso che arriva dal passato di un uomo che ha avuto una terribile infanzia, fatta di solitudine e soprusi, che è diventato un vendicatore: Bunny Boy.
Quando il puzzle inizierà a prendere forma coraggiosa Nina, con la complicità di Alfredo Rasha e Nur, le due inseparabili amiche del ragazzo che vivono in una casa famiglia, si metterà sulle tracce dell’assassino, per porre fine all’orrore e per trovare, finalmente, la sua pace. Ci riuscirà?
Non mi ero resa conto di quanto il personaggio di Nina mi fosse rimasto impresso fino a quando ho iniziato a leggere Bunny Boy. Ho realizzato di ricordare tutto della giovane protagonista ei Ghinelli, che ha saputo evidentemente dare un’impronta unica, creando personaggi e storie avvincenti e coinvolgenti.
Lorenza Ghinelli
Bunny Boy
Marsilio
Pagine: 249
Prezzo: 17,00 euro