Letti a Letto

Come navi nella notte

In un’Italia post pandemia, chiamata qui la “situazione”, il nuovo romanzo di Tullio Avoledo, vincitore dello Scerbanenco 2020 con Nero come la notte, racconta il protagonista, l’ex poliziotto Marco Ferrari, in Come navi nella notte.

Il romanzo, noir, pubblicato da Marsilio, narra di Ferrari in procinto di lasciare momentaneamente Friburgo, dove vive con la sua compagna  e ha intrapreso la carriera di scrittore con successo,  per tornare in Italia, nel paese d’origine, nella casa al mare di famiglia a Sabbie dorate, teatro di tante estati, per venderla.

Dopo la morte dei genitori, lui e la sorella non hanno più frequentato quella casa, che conserva tanti ricordi, ma che presenta a Marco una realtà diversa da quella della sua infanzia. Tutta l’Italia è diversa: i cinesi stanno comprando tutto quanto, le speculazioni edilizie sono ovunque ed evidenti. Per Marco, che guida una Tesla ed è oramai abituato alla tranquillità di un paese che funziona, l’Italia non è più casa.

Ma, mentre fa queste considerazioni, avviene qualcosa. Marco diventa testimone del rapimento di un anziano signore, la cui cagnetta viene contestualmente ferita e lasciata sulla spiaggia agonizzante, Inizia in questo modo un’avventura del tutto inaspettata, intrapresa con la veterinaria della piccola cittadina di Sabbie dorate.

Tra misteriosi antiquari triestini, feste in maschera e covi di nuovi nazisti faranno capolino personaggi ambigui, misteriosi, paurosi e affascinanti, sino ad arrivare alla verità sul rapimento.

In un thriller ben costruito, ben scritto e decisamente coinvolgente, Ferrari è un personaggio con svariati demoni derivanti dalla sua ex professione di poliziotto, motivo per il quale ha abbandonato tutto per andare in Germania e crearsi una nuova vita.

Sembra però demonizzi un po’ troppo il suo paese di nascita, e questo è un peccato.

Tullio Avoledo

Come navi nella notte

Marsilio

Pagine: 448

Prezzo: 19,00 euro

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