Un giallo alla Agatha Christie in cui sicuramente “l’assassino è tra noi”. Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno dell’acclamato comico e scrittore australiano Benjamin Stevenson, pubblicato in Italia da Feltrinelli, è un giallo in famiglia da leggere tutto d’un fiato.
Ernie Cunningham , che di professione pubblica manuali su come si confeziona e si scrive il perfetto giallo, ha visto il fratello Michael uccidere e seppellire un uomo e l’ha denunciato. Questo tre anni fa. Ora c’è una riunione di famiglia in occasione dell’uscita di Michael dal carcere, ma non tutti hanno perdonato Ernie per quello che ha fatto, e forse il primo è proprio il quasi ex galeotto.
Ma in fondo non è così facile, perché tutti i componenti della famiglia Cunningham, come ci svela il titolo, hanno ucciso qualcuno.
Ad ogni modo la riunione si tiene, e si tiene in un resort di montagna. Tutto organizzato dalla zia Katherine, poi c’è lo zio, la madre di Ernie, il patrigno, la sorellastra, la moglie del fratello. Tutti in attesa che arrivi Michael. Ma nel frattempo si
Da quel momento succede di tutto, anche perché ogni membro della famiglia Cunningham ha molto da nascondere.
Tutto il romanzo è un susseguirsi di colpi di scena che vengono raccontati dalla voce narrante che in effetti spiega, passo passo, cosa succede in un giallo come questo, e come l’autore dovrebbe comportarsi nei confronti del lettore.
Una sceneggiatura così ben riuscita che la HBO ne ha già comprato i diritti.
Benjamin Stevenson
Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno
Traduzione di Elena Cantini
Feltrinelli
Pagine: 377
Prezzo: 19,00 euro