Letti a Letto

L’innocenza dell’iguana

Milano, una sparatoria, un sicario con casco integrale, una tuta di pelle nera, e due uomini che finiscono al suolo. Questo è l’inizio de L’innocenza dell’iguana di Paolo Roversi, edito Marsilio, che si apre con un colpo al cuore della tranquillità cittadina e poi ci trascina in un vortice che lega Milano a Venezia, l’investigazione tradizionale al crimine informatico, e la sete di giustizia ai fantasmi del passato.

Il vicequestore Loris Sebastiani si ritrova con un caso tanto complesso quanto inquietante: le vittime della sparatoria, Michele Carras, noto conduttore radiofonico, e Giovanni Fontana, imprenditore, sembrano provenire da mondi che non potrebbero essere più lontani. Eppure, qualcosa li lega, qualcosa che sfugge, che non si vede nemmeno dalle telecamere di sicurezza. Contemporaneamente, il giornalista hacker Enrico Radeschi è  momentaneamente avvolto dalle nebbie di Venezia, impegnato in un’altra impresa disperata: aiutare il suo enigmatico amico, il Danese, a ritrovare la figlia scomparsa mentre è braccato dalla polizia.

L’azione si sposta così  tra una Milano frenetica e razionale e una Venezia labirintica e sospesa. Una corsa contro il tempo che sembra destinata a intrecciarsi in modi inaspettati. A complicare , o forse a migliorare il tutto c’è Liz, giovane hacker brillante e determinata, che promette scintille con il suo mentore, Radeschi, in una sfida di astuzia e capacità tecnologiche.

Uno sguardo profondo sull’idea di colpa e di redenzione, sull’impossibilità di recuperare ciò che è stato perso e sull’impatto che le scelte del passato continuano ad avere, inesorabili, sul presente. In questo romanzo ogni personaggio porta con sé il peso dei propri errori, delle proprie ferite: Sebastiani con la sua determinazione, Radeschi con i suoi dubbi e il Danese, ombra di un passato torbido che non smette di mordere. E poi c’è Liz, l’innocenza giovane ma già contaminata dal desiderio di dimostrarsi la migliore.

Roversi intreccia  la tensione investigativa con un’analisi della condizione umana, delle sue fragilità e dei suoi contrasti. Con  stile sempre serrato  L’innocenza dell’iguana è un romanzo  si legge d’un fiato.

Paolo Roversi

L’innocenza dell’iguana

Marsilio

Pagine: 294

Prezzo: 17,00 euro

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