Alex Michaelides, nato a Cipro e laureatosi a Cambridge in Letteratura inglese ha firmato un esordio letterario davvero incredibile, una storia noir che lascia un senso d’angoscia nel lettore dovuto ai fatti narrati e all’incredulità che si prova pagina dopo pagina, sino all’ultima.
La paziente silenziosa, questo il titolo del romanzo pubblicato in Italia da Einaudi, è Alicia Berenson, nota pittrice, sposata con un altrettanto famoso fotografo di nome Gabriel. Alicia e Gabriel si amano moltissimo, vivono l’una per l’altro, lo veniamo a sapere grazie al diario che Alicia ha deciso di scrivere sotto consiglio dell’amato, che preoccupato per la situazione psicologica della moglie, crede che mettere nero su bianco le sue sensazioni, i suoi sentimenti e tutto quello che le accade, possa essere un’utile valvola di sfogo, un mezzo per capirsi.
Alicia ha un passato tormentato, una madre morta in un incidente d’auto, un padre suicida. Spesso la donna ha sbalzi d’umore, è soggetta a depressione. Questa depressione però è sfociata in una forma artistica formidabile, i suoi dipinti sono unici. specie l’Alcesti, un autoritratto che porta il nome di un’eroina, un mito greco che narra di una donna che si sacrifica per il suo amore e decide di morire al posto suo.
Il dipinto, il capolavoro più famoso di Alicia, è arrivato dopo la morte di Gabriel, e Gabriel è morto proprio per mano della moglie: cinque colpi di pistola. La polizia aveva trovato Alicia Berenson davanti al corpo del marito, ferma, immobile. E muta. Da quel momento, infatti, la pittrice ha smesso di parlare. Quando il lettore conosce Alicia lei si trova in un ospedale psichiatrico dove Theo Faber, psicologo
Alicia piano piano ricomincerà a parlare, e forse per Theo non sarà una fortuna.
Un thriller psicologico sconvolgente, quello scritto da Michaelides, che utilizza uno stile privo di fronzoli ma al contempo estremamente accurato, ricco di dettagli.
Alex Michaelides
La paziente silenziosa
Einaudi
Pagine: 340
Prezzo: 18,00 euro