Letti a Letto

La stagione dei ragni

Nel 1988 a Torino avviene un episodio unico, inspiegabile: sul ponte Vittorio Emanuele I vengono avvistati dei ragni, tantissimi e grandi, distese e distese di ragnatele sul parapetto che porta alla Gran Madre.

Con questo fatto che attira migliaia di curiosi comincia il nuovo romanzo di Barbara Baraldi La stagione dei ragni ( Giunti), giallo che vede protagonista il procuratore Francesco Salviati, impegnato a risolvere un duplice omicidio. A Pian del Lot, infatti, sono stati rinvenuti due cadaveri, un uomo e una donna, che probabilmente hanno trovato la morte mentre si erano appartati nella loro auto. In realtà si tratta del terzo omicidio di questo genere, stesso modus operandi, stesse situazioni, tutti nella zona del torinese. E’ chiaro che sia in circolazione un serial killer, come lo definirebbero gli americani. E proprio un americano, un agente dell’FBI, si offre di dare una mano alle indagini. Il suo nome è Isaak Stoner, e la sua comparsa crea molte perplessità in Salviati, che non comprende la presenza del Bureau in un caso tutto italiano.

Ci vuole tempo, ma effettivamente la figura dell’ americano, un profiler, può essere utile, e nel corso delle indagini, molto più complesse del previsto, il Procuratore e la polizia italiana capiranno il perché.

L’assassino agisce in modo unico, preciso nell’atto di uccidere e nel momento in cui colpire. Per Salviati non è facile, e come se non bastasse per lui il momento è reso ancor più complicato dall’arrivo imminente della sua prima figlia: quella della moglie è una gravidanza felice per molti versi, ma anche inaspettata e motivo di depressione e ansie nella futura madre.

Roma 6 agosto 2010.
Barbara Baraldi, scrittrice, ritratta nel quartiere Ostiense a Roma.
Foto: RINO BIANCHI

A completare il quadro, Leda De Almeida, giornalista investigatrice con un passato traumatico in Libano, che da brava professionista cerca di infiltrarsi nelle indagini sulle misteriose morti di Torino, ma che alla fine potrebbe, come Stoner, non essere solamente una ficcanaso ma elemento utile per il Procuratore.

Quello composto da Baraldi è un affresco in cui anche i ragni sul ponte Vittorio Emanuele I hanno una loro importante parte, e ogni personaggio è perfettamente delineato, con la sua storia e il suo carattere.

In questo caso, nessuno può ritenersi al sicuro.

Barbara Baraldi

La stagione dei ragni

Giunti

Pagine: 552

Prezzo: 16,90 euro  

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