La pelle si crepa, e così può accadere all’animo umano. Ma tutto si può ricomporre.

La pelle è come un foglio di carta, che appena preso in mano appare liscio, pulito, perfetto.  Ma dopo un po’, mentre lo teniamo nelle mani, inizia a stropicciarsi, sempre di più, arrivando anche a rompersi.

Il romanzo di Paola Rondini intitolato Crepapelle ( Intrecci Edizioni) è un viaggio che porta il lettore proprio attraverso l’aspetto fisico e la perfezione che in tanti cercano ossessivamente, mischiandolo con gli aspetti più umani, tra incertezze e debolezze, tra quello che la società ci impone e ciò che il cervello elabora e ci suggerisce, distaccandosi da tutto e tutti.

Greta è una cinquantenne fiorentina che ha deciso di sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica al viso, per stendere definitivamente quelle linee ammorbidite del volto che è solita stirare con le dita. Greta non vuole invecchiare, e dopo essersi separata dal marito e aver visto partire il figlio ventenne per l’estero, prende appuntamento con il Dottor Giacomo Selvi alla Clinica Monteverde. Continua a leggere