Sciocchi spavaldi omicidi

Klas Ekman in Sciocchi spavaldi omicidi regala ai suoi lettori una storia di fatti assurdi, concatenati, tutto partendo da una sola piccola distrazione.

Il giallo, edito Einaudi, vede Johan e Anna, coinvolti in una storia  clandestina, che un giorno, dopo un week end che doveva essere d’amore, iniziano a battibeccare. Stanno rientrando in città, sono in auto, quando investono una donna. E’  un attimo, e tutto crolla. Avevano deciso di rendere pubblico il loro rapporto, di andare a vivere insieme, ma poi qualcosa è cambiato, e nell’attimo in cui la sconosciuta viene catapultata sul ciglio della strada, tutto diviene senza senso. Chiamare la polizia? Denunciare il fatto? No, i due amanti, in preda al panico decidono di portare il corpo senza vita nel bosco e nasconderlo sotto le foglie. Continua a leggere

Il porto degli uccelli

Nella Copenaghen più elegante e sofisticata si svolge la storia de Il porto degli uccelli, giallo di Katrine Engberg pubblicato in Italia da Marsilio.

E’ una bella giornata primaverile quando Oscar Dreyer-Hoff, quindicenne di buona famiglia, scompare nel nulla.

L’indagine viene affidata a Jeppe Korner e Anette Werner, i due poliziotti della sezione omicidi della capitale danese. E’ vero, il rapporto di Oscar con i genitori, due noti galleristi e commercianti d’arte, non era dei migliori, il ragazzo potrebbe essersi allontanato volontariamente in una bravata che potrebbe concludersi in poche ore. Ma non è così. Continua a leggere

Quanto bevono gli avvocati

E’ tornato il detective più improbabile di tutti,  più di cento kg di peso, amante del cibo spazzatura, delle sigarette più o meno legali e delle donne preferibilmente a pagamento.

E’ Martino Rebowsky, il personaggio nato dalla penna dell’autore genovese Matteo Monforte.

Nella nuova avventura intitolata Quanto bevono gli avvocati ( Fratelli Frilli Editore), Genova è una città sconvolta dall’ omicidio di un noto avvocato marittimista, Edmondo Cassinis.

Pare che la vita del noto professionista non fosse poi così irreprensibile, e le voci, in una città come Genova corrono., Continua a leggere

Morte accidentale di un amministratore di condominio

Le donne possono diventare molto pericolose, se messe insieme poi non si sa cosa possano combinare, l’una verso l’altra o verso gli uomini.

Lo impara l’Ispettore Mario Fagioli nel giallo di Giuseppina Torregrossa Morte accidentale di un amministratore di condominio ( Marsilio). Fagioli apprende la lezione sulle donne proprio per via della morte di Michele Noci, Amministratore romano, un uomo che in realtà non ha mai avuto bisogno di lavorare per via delle ricchezze della moglie, ma che si è ritrovato ad amministrare il caseggiato in cui vive, colmo di donne più o meno attempate, tutte molto facoltose, anche se non sempre  si direbbe.

Il giorno della Vigilia di Natale Noci viene trovato senza vita nelle scale del palazzo. Sembrerebbe a tutti gli effetti un incidente, una caduta improvvisa. Continua a leggere

La stagione dei ragni

Nel 1988 a Torino avviene un episodio unico, inspiegabile: sul ponte Vittorio Emanuele I vengono avvistati dei ragni, tantissimi e grandi, distese e distese di ragnatele sul parapetto che porta alla Gran Madre.

Con questo fatto che attira migliaia di curiosi comincia il nuovo romanzo di Barbara Baraldi La stagione dei ragni ( Giunti), giallo che vede protagonista il procuratore Francesco Salviati, impegnato a risolvere un duplice omicidio. A Pian del Lot, infatti, sono stati rinvenuti due cadaveri, un uomo e una donna, che probabilmente hanno trovato la morte mentre si erano appartati nella loro auto. In realtà si tratta del terzo omicidio di questo genere, stesso modus operandi, stesse situazioni, tutti nella zona del torinese. E’ chiaro che sia in circolazione un serial killer, come lo definirebbero gli americani. E proprio un americano, un agente dell’FBI, si offre di dare una mano alle indagini. Il suo nome è Isaak Stoner, e la sua comparsa crea molte perplessità in Salviati, che non comprende la presenza del Bureau in un caso tutto italiano. Continua a leggere

L’uomo del porto

Da Palermo a Catania i lettori di Cristina Cassar Scalia hanno imparato a conoscere il Vicequestore Vanina Guarrasi e se ne sono affezionati;: perché lei, Vanina, è una donna complicata, che ha vissuto una tragedia in prima persona per mano della mafia, che cerca non tanto  di stare lontano dai guai, ma di allontanarli dalle persone che ama.

Ed eccola in un nuovo capitolo, L’uomo del porto ( Einaudi) che mette insieme un omicidio appena avvenuto con un cold case, due storie inquietanti che si incrociano perché il passato ha questo vizio di non farsi mai del tutto da parte, anche quando è del tutto indesiderato.

A perdere la vita è Vincenzo La Barbera, professore di filosofia presso il liceo classico. Il suo corpo viene ritrovato in un locale, con la faccia in giù curiosamente immersa nel letto dell’Amenano, corso d’acqua ricoperto dalla lava dell’Etna.

La Barbera era un personaggio strano, aveva una compagna ma era un solitario, benvoluto da molti, specie dai suoi allievi, non aveva debiti, viveva su una barca, e  aveva abbandonato la casa natale e la sua famiglia giovanissimo per via di screzi insormontabili specie col padre. Tranne questo particolare risalente a tanti anni prima, nulla. Trovare l’assassino di un uomo che non ha  nemici non è affatto semplice. Per Vanina, tra gustose colazioni siciliane e una sigaretta e l’altra, la soluzione appare lontana e difficile. Ancora di più per il fatto che lei stessa si ritrova suo malgrado sotto scorta per via di una minaccia che arriva da Palermo, impossibilitata a vivere normalmente e ancora di più ad indagare come vorrebbe.

Ma Cassar Scalia ha regalato una squadra formidabile a Vanina, tra cui il commissario in pensione Biagio Patanè, che sembra sempre di più leggerle dentro come nessun altro.

Come sempre l’autrice originaria di Noto ha dato ai lettori una storia godibile, veloce, intrigante capace di far mettere alla prova l’investigatore che è in noi ma anche di far sorridere a più riprese, per non parlare dell’acquolina in bocca ogni volta che appare la descrizione di una prelibatezza isolana.

Cristina Cassar Scalia

L’uomo del porto

Einaudi

Pagine: 320

Prezzo: 18,50 euro

Morte al filatoio

Con il romanzo di Ottavia Niccoli Morte al filatoio ( Vallecchi) ci troviamo a Bologna, nel 1592.

E’ novembre, ed è un periodo storico complicato, tra guerre, epidemie e carestie.

Qui Don Tomaso, che dirige l’ospizio di San Biagio, cerca di aiutare chi non ha più nulla, offrendo vitto e alloggio per quanto può.

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Il segreto di Mr Willer

L’era digitale, con il web e i social network ha creato nuovi modi di fare comunicazione, di parlare con le persone, di creare contenuti, e ha dato modo a molti di diventare vere e proprie star. Come Mr. Willer, il personaggio creato dalla scrittrice Chicca Maralfa.

Nel nuovo romanzo dell’autrice barese, Il segreto di Mr. Willer pubblicato da Les Flaneurs, canali web e follower sono fondamentali, perché è cosi che Riccardo Perrone, alias Mr. Willer, ha realizzato un programma chiamato Babilonia  di enorme successo su Twitch in cui parla di attualità, affronta temi come l’omosessualità e l’immigrazione in una maniera tutta sua, decisamente politicamente scorretta, senza filtri e peli sulla lingua.

Mr Willer o lo ami o lo odi. E sono tanti quelli che provano un sentimento di astio nei suoi confronti, lui lo sa, e a volte messaggi dai toni minatori  sul cellulare arrivano ad allarmarlo. Continua a leggere

Ultima notte a Manhattan

Ultima notte a Manhattan, l’ ultimo romanzo di Don Winslow uscito in Italia con Einaudi, racconta una storia inedita per chi conosce ed è abituato a leggere le imprese dei personaggi dell’autore americano, ex investigatore privato.

Fine anni cinquanta, New York, ovviamente: si avvicina il Natale, è un periodo di grande rinascita, il momento dei Club notturni frequentati da personaggi di spicco e da chi di spicco diventerà, e qui si incrociano le vite del Senatore Joe Keneally e di Walter Withers, personaggio principale, ex Cia che  dopo anni passati nel vecchio continente ha fortemente voluto il rientro nella sua città americana, per la quale ha cambiato, in parte, mestiere, mettendosi a fare l’investigatore  per un’agenzia di sicurezza, la Forbes&Forbes. Continua a leggere

Il morso della vipera

Nel 1935 a Torino, mentre il fascismo sta prendendo potere, Anita ha deciso di non lavorare più nel negozio dei genitori; vuole sposarsi, ma forse no.

Forse prima vuole trovarsi un lavoro tutto suo, nessuno ha mai creduto nelle sue capacità, Anita è bella, ma forse non così intelligente. E invece eccola alla scrivania della redazione di Saturnalia, rivista che pubblica racconti gialli americani dopo averli tradotti sotto la supervisione di Sebastiano Satta Ascona.

Così ha inizio il nuovo romanzo di Alice Basso Il morso della vipera ( Garzanti ). Continua a leggere