Elisabetta II dalla A alla Z

Lavinia Orefici, giornalista tv esperta di dinastie reali, non ha mai fatto mistero della sua passione per colei che ritiene La Regina: Elisabetta II. Così è nato per Piemme il libro Elisabetta II dalla A alla Z, volume che attraverso le lettere dell’alfabeto racconta a 360° gradi la donna che ha battuto ogni record, che è diventata la Regina inglese più longeva di sempre battendo negli anni anche la Regina Vittoria, con la quale condivide il fatto di essersi ritrovata inaspettatamente con la corona sulla testa.

Dalla A alla Z dicevamo: nel libro di Orefici c’è di tutto, dal gossip alla moda (impossibile non aver fatto caso all’enorme quantità di completi colorati, cappelli e gioielli della Regina ), ma anche molti accenni storici che raccontano la vita di una famiglia reale unica al mondo. Continua a leggere

Lo sconosciuto di Irène Némirovsky

Lo sconosciuto di Irène Némirovsky è un piccolo gioiello della letteratura che si può trovare oggi in libreria grazie a EDB – Lampi d’autore. Némirovsky, di origine ebraica, nata a Kiev nel 1903, apparteneva ad una famiglia benestante. Il padre, un banchiere, era spesso assente e la madre la trascurava, dedita a numerose “avventure”. Irène è stata educata da Zezelle, la governante francese, e sin da piccola ha studiato francese, russo e inglese. Dopo la rivoluzione, nel 1918, la sua famiglia. precedentemente trasferitasi a San Pietroburgo, è stata costretta alla fuga: prima in Finlandia, poi in Svezia, infine in Francia. Nel 1942 Némirovsky è stata arrestata in quanto ebrea, e ha trovato la sua tragica fine ad Auschwitz, dove si era ammalata di tifo. Poco tempo dopo è morto anche suo marito, gassato nello stesso campo di concentramento.

Le premesse erano doverose per chi non conoscesse la storia di questa incredibile autrice. Lo sconosciuto, episodio che fa parte del romanzo incompiuto Suite française, che racconta dell’invasione e dell’occupazione della Francia nel maggio 1940 e del conseguente esodo delle popolazioni, è un racconto breve che narra del primo mese di guerra. Continua a leggere

La seconda guerra mondiale, Caravaggio e il mistero dell’angelo perduto.

La seconda guerra mondiale e i suoi orrori che si mescolano con la grandezza dell’arte e delle tante opere che sono andate distrutte a causa del conflitto sono alla base de Il mistero dell’angelo perduto, libro scritto a quattro mani dall’autore e regista Paolo Jorio e dalla specialista della pittura romana del seicento Rossella Vodret per Skira.

Il romanzo, che fa riferimento a personaggi e fatti reali, frutto di numerosi accertamenti, si intreccia con la fantasia degli autori, e parte da Berlino, anno 1936, quello delle Olimpiadi in città. Continua a leggere

Mary Shelley e la maledizione del lago.

Adriano Angelini Sut, autore, traduttore e scrittore, ha regalato agli appassionati di biografie e magari della storia di Frankenstein la vita di Mary Shelly, l’autrice londinese del romanzo  la cui fama è sopravvissuta costante nel tempo. Frankestein, pubblicato nel 1818, al tempo aveva fatto scalpore, per la trama che molti avevano criticato, reputandola scandalosa e demoniaca, per di più nata dalla mente di una donna.

Il libro di Angelini Sut, intitolato Mary Shelley e la maledizione del lago e proposto da Giulio Perrone Editore, tratta la  tragica, appassionante e per tanti punti inquietante vita della scrittrice, a partire dai suoi genitori, William Godwin e Mary Wollstonecraft. I due, entrambe già autori, si conobbero nel 1791, ma si incontrarono e si innamorarono cinque anni più tardi, quando Mary aveva già una figlia, Fanny. I due erano anime libere, anarchici che non amavano le etichette, e nonostante la società guardasse a Mary come peccatrice e madre senza marito, lei non si curava troppo della cosa, e così anche William, che divenne poi suo marito  e padre di Mary Wollstonecraft Godwin, che tutti conosciamo come Mary Shelley. Continua a leggere

L’operazione Dynamo, il miracolo di Dunkerque.

Nel mondo che vede grandi film nascere da grandi libri entra di diritto il libro di Joshua Levine intitolato Dunkirk,  che ha ispirato l’omonima pellicola di Christopher Nolan.

Uscito in Italia ad agosto per HarperCollins con la traduzione di Linda Martini, Dunkirk è un romanzo storico e anche di più. Continua a leggere

L’America, la Guerra civile e un collegio femminile. L’inganno di Thomas Cullinan.

Già oggetto di adattamento cinematografico nel 1971 con la regia di Don Siegel e l’interpretazione di Clint Eastwood, The Beguiled ( L’ingannato ) è un romanzo datato 1966 dell’autore americano Thomas Cullinan ( 1919 – 1995 ). Il libro è stato da poco nuovamente pubblicato ed esce oggi in Italia per DeA Planeta con la traduzione di Elena e Letizia Sacchini; tra pochi giorni poi, esattamente il 21 settembre, uscirà nelle sale cinematografiche italiane il remake diretto da Sofia Coppola e interpretato da Nicole Kidman, Kirsten Dunst, Elle Fanning e Colin Farrell.

La trama de L’inganno, questo il titolo italiano, è avvincente, affascinante, fatta ovviamente di imbrogli ma anche di illusioni, di storie e sentimenti a cui si vuole credere, anche se non ci si riesce mai fino in fondo.

Teatro è quello della Guerra Civile americana: Cullinan porta il suo lettore in Virginia, nel collegio femminile di Miss Martha Farnsworth, dove vivono appena cinque allieve, alcune con padri e fratelli in guerra, le cui famiglie hanno pensato fosse più sicuro per loro stare in quell’edificio lontano dalle strade, quasi immerso nel bosco, e continuare gli studi grazie a Miss Martha e sua sorella Harriet.

In un turbinio di voci, tra capitoli raccontati ogni volta in prima persona da una delle donne del Collegio, il romanzo prende forma: la prima a presentarsi al lettore è Amelia. Durante una passeggiata nel bosco, che forse non avrebbe dovuto fare, troppo pericolosa, e la rigida e sempre composta Miss Martha Farnsworth non sarà contenta, si mette a cercar funghi e invece trova un soldato, riverso sulle foglie. Il sangue dell’uomo colora il terreno, sembra morto. Invece no. Amelia si accorge che è vivo e decide di aiutarlo portandolo alla scuola. Continua a leggere

Le parole ritrovate.

Gli anni ’70, i giovani, le proteste, la ricerca d’identità, la scrittura. Questo e di più in Le parole ritrovate – Il romanzo perduto dei ragazzi del ’77 di Igor Patruno, libro pubblicato da Ponte Sisto con prefazione di Stefano Gallerani.

Il volume inizia con il racconto di quegli anni, della protesta radicale alla quale l’autore prese parte, con le assemblee romane alla Facoltà di Lettere. Ma soprattutto parte dalla morte di Pier Paolo Pasolini, romanziere e narratore del suo tempo, il cui decesso ha provocato una spaccatura negli anni ’70, tra di riflessioni e lacerazioni.

Le parole ritrovate parte da questo per riproporre le interviste di Igor Patruno realizzate e pubblicate nel 1980 per Lotta Continua sulla crisi del romanzo. Gli undici intervistati furono Aldo Rosselli, Renzo Paris, Alberto Moravia, Dario Bellezza, Franco Cordelli, Anna Mongiardo, Dacia Maraini, Silvana Castelli, Barbara Alberti, Alberto Arbasino e, per concludere, Umberto Eco. Continua a leggere

La storia di uno degli amori più famosi di sempre: quello tra Maria Callas e Aristotele Onassis.

Nel 2017 ricorre il quarantesimo anno dalla morte di Maria Callas, famosissima soprano di origine greca nata a New York nel 1923. Così ho pensato di riprendere un libro che racconta la sua vita e quella del grande amore della sua vita, l’ armatore Aristotele Onassis. Il titolo di questo volumescritto dall’autore e giornalista Nicholas Gage ( anche lui greco) nel 2001 e ancora in catalogo per Sperling Paperback (Sperling&Kupfer) è Fuoco greco, e narra in particolare il momento dell’incontro e dell’innamoramento tra i due  durante una crociera sullo yacht di Onassis, il Christina, iniziata il 22 luglio 1959.

Il cinquantatreenne Aristotele,  allora sposato con Athina ( Tina) Mary Livanos, figlia Continua a leggere

Chiaroscuri, ombre e luci del Seicento di Agostino Buonamici, detto il Tassi.

Ci sono gesta eroiche e gesta erotiche.  Un personaggio che si è distinto per queste ultime fu Agostino Buonamici detto il  Tassi, pittore vissuto nel ‘600 di origini pisane, raccontato dal giornalista e scrittore Pietrangelo Buttafuoco in La notte tu mi fai impazzire, libro edito Skira.

Tassi era attratto dalle donne in maniera ossessiva, e di tutto faceva pur di arrivare alle sue prede, utilizzando inganni e violenza, se necessario.  Questa biografia racconta dell’arte e del mondo barocco, con la sensualità della carne, i chiaroscuri dei dipinti e delle anime di personaggi che hanno fatto storia lasciando impronta attraverso i loro lavori, e le proprie gesta, per l’appunto.

Il Tassi era artista noto a Roma, capitale artistica dell’epoca, e nel 1611 venne incaricato di decorare il Casino delle Muse, non da solo, ma insieme ad Orazio Gentileschi, il padre di Artemisia, pittrice di talento, alta sinuosa, e dalle forme prorompenti. Continua a leggere

Saremmo arrivati sulla luna senza le ragazze raccontate da Margot Lee Shetterly?

E’ il 1943 quando sulle pagine del Daily Mail appare un annuncio di ricerca di personale.

Gli impiegati di sesso maschile della NASA ( allora NACA) sono infatti impegnati in guerra, perciò l’industria aeronautica è alla ricerca di ragazze in grado di svolgere compiti di calcolatrici, assistenti tecniche e matematiche.

Pochi lo sanno, ma se John Glenn ha orbitato intorno alla terra e Armstrong ha messo piede sulla luna il merito va anche ad alcune delle ragazze che nel 1943 hanno risposto all’annuncio e hanno trovato lavoro, iniziato come temporaneo in attesa della fine della guerra. Donne afroamericane, per l’esattezza. Le donne che Margot Lee Shetterly ha raccontato nel suo libro  Il diritto di contare ( Hidden Figures il titolo originale), uscito in Italia grazie alla Casa editrice Harper Collins, che ha dato poi vita  all’omonimo film di successo di Theodore Melfi  interpretato da Taraji P. Henson, Octavia Spencer, Janelle Monáe, Kevin Costner e Kirsten Dunst ( in uscita in Italia l’8 marzo, giorno della Festa della donna).

La Shetterly ha portato avanti un’incredibile ricerca riguardo alla storia di Dorothy Vaughan, Mary Jackson, Katherine Johnsn e Christine Darden, che hanno lasciato il lavoro da insegnanti, la famiglia e tutto ciò che è sempre stato il loro mondo per trasferirsi a Hampton, in Virginia, ed entrare nel Langley Memorial Aeronautical Laboratory. Continua a leggere