La regola dei pesci di Giorgio Scianna è un romanzo che narra le angosce dei nostri tempi.
Una storia così riuscita da risultare ipnotizzante, perché ci mette di fronte ad una realtà che non possiamo sottovalutare, dalla quale magari crediamo di essere distanti, ma che invece è tristemente vicina.
Roberto, Ivan, Lorenzo e Anto sono amici e compagni di classe, hanno terminato la 4C del liceo Tommaseo di Pavia e sono partiti come tanti ragazzi della loro età per una vacanza all’insegna del divertimento, in Grecia. Sembra una cosa banale, ma il problema è che quando la scuola inizia di nuovo, e loro dovrebbero trovarsi seduti ai loro banchi per l’ultimo anno, i quattro non si presentano. Non lo fanno a settembre, non ad ottobre, non a novembre. I ragazzi sono scomparsi dal 22 luglio, ultima volta in cui hanno dato loro notizie alle rispettive famiglie. Continua a leggere