
Piombo e tritolo

Una casa, una famiglia, un regno. Flavia Gasperetti, con La verità quando arriva è una tempesta (Bompiani), porta Shakespeare nel presente e trasforma il Re Lear in una partita famigliare dove l’amore e il potere si confondono.
Learco, grande architetto, uomo magnetico, è sempre stato il sovrano incontrastato delle vite delle sue figlie.
Ma ora è vecchio, fragile, colpito da un’ischemia che lo ha ridotto a un’ombra di sé. E come se non bastasse, sua moglie Cora, giovane e sfuggente, è scomparsa nel nulla.
Quella polvere è la casa, il sogno, il vuoto che resta. Eleonora Daniel, al suo esordio con La polvere che respiri era una casa (Bollati Boringhieri), scrive un romanzo che smonta la banalità dell’amore e della sua costruzione, che si insinua tra le crepe di un “noi” compatto fino a un istante prima e poi, all’improvviso, sgretolato.
Si comincia con una coppia senza nome, che si muove all’unisono, che sogna, arreda, progetta. Poi arriva il desiderio, quel figlio che dovrebbe completare e invece destabilizza.