L’ultimo capitolo sulle mirabolanti avventure nella Villa del Lieto Tramonto.

La tecnologia ha preso il posto degli umani e sta rendendo impossibile la vita alle care vecchiette residenti nella famosa Villa del Lieto Tramonto, quella villa che ha preso vita grazie alla mente e alla penna di Minna Lindgren trasformandosi in una trilogia spassosa, divertente ed ironica sulla vecchiaia.

Il momento in cui un avveniristico progetto di teleassistenza è stato fatto entrare di prepotenza alla Villa viene raccontato nel terzo e ultimo capitolo scritto dall’autrice finlandese intitolato Assalto a Villa del Lieto Tramonto. Dopo Mistero a Villa del Lieto Tramonto e Fuga da Villa del Lieto Tramonto eccoci dunque di nuovo in compagnia di Siiri, Irma e Anna-Lisa, le tre signore che si mantengono in forma a suon di investigazioni e modi creativi per raggirare il sistema che sembra esser stato inventato col solo scopo di rendere sempre più complessi i loro ultimi anni di vita.

Il romanzo in questione, edito Sonzogno, ci porta come sempre tra le strade di Helsinki attraverso i tram presi da Irma e Anna-Lisa che ad ogni viaggio sui mezzi pubblici si ritrovano a commentare il nuovo allestimento urbano e a ricordare com’era quando erano giovani. Ma il punto di ritrovo è sempre lei, quella Villa in cui accadono cose sconvolgenti. Dicevamo del progetto di teleassistenza: porte che si aprono passando il badge, pareti che fanno il resoconto delle ore di sonno appena passate, frigoriferi parlanti che ripetono al’infinito la lista degli ingredienti in scadenza, robottini che fanno le pulizie e che aiutano gli ospiti al posto degli infermieri. Di personale umano non c’è più ombra, l’innovazione ha fatto sì che non ce ne fosse più bisogno.

Eppure, oltre al fatto che la tecnologia non funziona sempre come dovrebbe, qualcosa di strano attira l’attenzione delle tre arzille amiche ultra novantenni: le pareti parlanti ad ogni minuto esclamano versetti delle Sacre scritture, menzionano la Bibbia e il Testamento…chi governa tutto questo? Chi c’è dietro a queste dichiarazioni religiose? Sembrerebbero aver a che fare con le strane episodiche presenze di volontari che si materializzano a Villa del Lieto Tramonto dichiarandosi  semplicemente come fervidi credenti ma che sembrano in realtà molto più interessati ad ottenere donazioni dai pensionati…certamente qualcuno sta cercando di raggirarli, bisogna scoprire chi lucra sull’impiego di questo massiccio sistema computerizzato alternato ad apparizioni umane per nulla convincenti.

Naturalmente saranno Siiri, Irma e Anna -Lisa a capire cosa sta succedendo e a “salvare”  gli inquilini della Villa.

Come già per i primi due libri, la Lindgren racconta ai suoi lettori la vecchiaia attraverso un tono dolceamaro: tra Irma che perde continuamente il filo del discorso finendo sempre per citare i suoi figlie e nipoti, quei tesorini che in verità l’hanno abbandonata a se stessa,  la morte di Anna-Lisa, vedova dell’Ambasciatore Onni ( incontrato e sposato nei precedenti episodi), che finalmente trova pace, e i mancamenti di Siiri che mantiene lucidità mentale ma poca stabilità fisica, si finisce dritti dritti nel mondo della terza età, quando si rischia di rimanere soli e malandati. Ma qui la terza età è tutto sommato divertente, per ché anche se “Tic tac tic tac tic tac”, il tempo scorre ( anche se a volte sembra non scorrere mai quando ci si avvicina al secolo di vita) , ci si può sempre imbattere in emozionanti avventure e trasformarsi in Sherlock Holmes in gonnella e bastone.

Minna Lindgren

Assalto a Villa del Lieto Tramonto

Traduzione di Irene Sorrentino

Sonzogno

Pagine: 231

Prezzo: 16,50 euro