Non sempre i buoni hanno la meglio sui cattivi. Non sempre quando si cerca di comportarsi con lealtà si finisce per avere ragione. Tutto questo, almeno, non succede a Jan, personaggio de Il coniglio bianco, romanzo di Nino Treusch pubblicato da DeA. Jan ha trentasette anni, è sposato, ha due figli e un’ottima carriera, che pensa di poter migliorare ulteriormente accettando un lavoro per un colosso internazionale della telefonia mobile. La posizione che andrà a ricoprire richiede il trasferimento da Milano alla Germania, a Monaco. Così, quando Jan inizia il nuovo impiego decide di trasferirsi momentaneamente senza la famiglia, per… Continua a leggere