Un cappotto rosso, come la copertina di un libro. Rosso, il colore di chi non ha paura di farsi notare in mezzo alla gente, di chi è sicuro. Eppure Elodie, la protagonista di L’ uso improprio dell’amore, romanzo di Carla Vangelista pubblicato dal HarperCollins, così sicura non è, nemmeno indossando suo nuovo cappotto rosso fiammante.
Elodie ha avuto un’infanzia particolare, una madre pattinatrice con tanti fidanzati nel tempo, che le ha insegnato a fare l’angelo sul ghiaccio e a non avere nessun punto fermo, di fare ogni cosa come vuole e desidera, perché nulla rimane, e bisogna prendersi la vita. Elodie ha anche sofferto, la madre è morta dopo essersi trasferita in America, la sua migliore amica Camille sta morendo, l’unica che le rimane è la vecchia amica della madre, Marion, proprietaria di una splendida casa in Provenza , che sa leggere le carte come nessun altro.
Con la sofferenza l’unico modo per sopravvivere per Elodie sembra quella di non affezionarsi a nessuno, di dominare gli altri nelle relazioni, di provare solo piacere ma mai sentimenti. E così vive, almeno sino a quando sul taxi che guida oramai da dieci anni per le strade di Parigi, sale Guy. Guy proviene da una famiglia in cui tutto è ordinato, in cui non ci devono essere sorprese, in cui la routine, le buone maniere, il lavoro, moglie e figli sono tutto ciò che conta per un’esistenza serena e tranquilla. Quando anni prima il fratello di Guy aveva mollato tutto, compreso il lavoro di notaio, come quello del padre, per vivere la sua vita, il dolore provocato ai genitori doveva essere riparato. E l’unico che poteva farlo era lui, Guy.
Così l’uomo è diventato notaio di un noto studio parigino, si è sposato con una donna che è una moglie perfetta, hanno avuto due gemelli. La vita va avanti senza passione, ma per Guy è sempre stato così, e non vuole nient’altro. Almeno sino a quando, in una giornata di pioggia battente, sale sul taxi di Elodie.
La ragazza cambia la sua vita, cambia lui. Guy si sente stravolto, incapace di tornare indietro,apre gli occhi su un mondo che sapeva esistere ma che non aveva mai preso in considerazione.
Non ci sono più regole. Eppure per Elodie, che sembrava essere così libera, ci sono più regole che per Guy. La difficoltà di cambiare la propria vita le appartiene molto di più di quanto non appartenga all’uomo.
Quello di Vangelista è un romanzo che parla d’amore. Amore vissuto come forma di ribellione da una parte, e come trappola dall’altra.
Carla Vangelista
L’uso improprio dell’amore
HarperCollins
Pagine: 288
Prezzo: 17,00 euro