Tra loro.

Il racconto bellissimo, a tratti struggente, di un uomo e una donna che, conosciutisi giovanissimi, hanno deciso di sposarsi e di viaggiare insieme per tutta l’America partendo dall’Arkansas,  costituendo un piccolo, unito e perfetto nucleo familiare. Il libro che racconta questa storia ai lettori è Tra loro ( pubblicato da Feltrinelli ) , l’autore è Richard Ford, che parla dei suoi genitori.

Questo memoir, che narra prima la figura paterna, Parker Ford, e poi quella materna, Edna, è un dipinto meraviglioso di due persone che si sono scelte e amate moltissimo. Edna aveva deciso di viaggiare con il marito, rappresentante di una ditta di amido, per non doversi mai separare. D’altronde, dopo quindici anni, mai più avrebbero pensato che la famiglia si sarebbe allargata. E invece è arrivato Richard, portando qualche scompiglio, certamente molti cambiamenti. Dagli anni venti alla Grande depressione, Ford narra i suoi genitori in un contesto sociale ben definito, in cui nulla era facile ma tutto era possibile e la fortuna di un lavoro non si poteva sprecare, anche se teneva lontano da casa per gran parte della settimana. Così Parker continuava nella sua professione, girando per gli Stati Uniti del sud e tornando da moglie e figlio il venerdì.

Richard Ford ha scritto i due memoriali a trent’anni di distanza: quello sulla madre, il secondo in Tra loro, risale al periodo successivo alla sua morte, nel 1981, quello riguardante il padre è invece il più recente, nonostante Parker sia venuto a mancare nel 1960, quando il figlio era appena sedicenne. Ma l’ordine delle pagine rispecchia notizie e ricordi del padre, che si estendono nel passato in maniera più profonda di quelli relativi a Edna.

Quella di Richard Ford è stata un’infanzia serena nonostante le lunghe assenze del padre, lo scrittore ammette che non ha subito la distanza delle settimane in maniera negativa, forte della presenza di una madre che amava questo ruolo e quello di moglie, una donna sorridente, positiva, una figura luminosa. Ma lo stesso autore ammette che ci sia stata anche qualche ombra, come succede in tutte le famiglie: la propensione del padre all’alcol e al fumo, i suoi problemi cardiaci e la tendenza ad attacchi d’ira, per esempio. Fatti che però non hanno sgualcito i ricordi positivi. Quello che Ford fa in questo libro è tanto semplice quanto assolutamente non scontato: si chiede chi erano i suoi genitori, chi erano davvero.

Chi erano prima del suo arrivo, in tutte quelle situazioni di cui lui ha solo avuto nozioni riportate ma naturalmente non vissute, si domanda chi avrebbero potuto essere Parker ed Edna se lui non fosse mai nato. Ricerca due persone, e il suo rapporto con loro, quello che sarebbe potuto essere se il padre non fosse mancato così presto.

Un quadro familiare normale, che Richard Ford in Tra loro fa diventare straordinario.

Richard Ford

Tra loro

Traduzione di Vincenzo Mantovani

Pagine: 133

Prezzo: 15,00 euro