Due modi di conoscere il male, e di viverlo. La vita finora.

Raul Montanari torna nelle librerie con una nuova storia coinvolgente, sconvolgente, attuale, una trama che mette a confronto le generazioni, il bene e il male, la scelta fra questi.

La vita finora, questo il titolo del romanzo pubblicato da Baldini+Castoldi, racconta di Marco Laurenti, professione insegnante, che decide di abbandonare Milano per andare a lavorare in una scuola in un piccolo paese, in una valle isolata e fredda. La scuola chiuderà entro un anno, e in quell’arco di tempo sarà compito di Laurenti insegnare ai ragazzi delle medie, portando loro conoscenza e valori. Una sfida interessante per lui, uomo dal passato familiare complesso e figlio di genitori difficili e severi con i quali non parla più da tempo.

Quando Marco giunge nel paesino, però, capisce subito che le cose non saranno facili per lui, che avrà a che fare con persone dure, aspre, come la natura della valle in cui vivono. Come accaduto ad altri professori prima di lui Laurenti viene preso di mira da alcuni adolescenti, nonché suoi studenti, un gruppo di bulli e ragazzine disinibite, capitanati da Rudi Nestani, figlio del padrone di casa di Laurenti, un nostalgico del nazismo, proprietario anche dell’appartamento vicino a quello del professore, occupato da  un uomo serbo, conosciuto come il Maggiore Novak ma in realtà un criminale di guerra.

Il protagonista di Montanari si rende conto che il gruppo di ragazzini creerà lui molti problemi, perché i problemi fanno parte di loro.

Annoiati dalla vita appena adolescenti, questi ragazzi passano le loro vite a parlare di sette,  a far utilizzo di droghe,  stanno costantemente con il cellulare in mano, utilizzandolo nei modi peggiori, ovvero per plagiando i più deboli, per  renderli vittime di cyberbullismo, per devastargli la vita senza porsi alcuna domanda, senza rendersi conto della distinzione tra reale e virtuale. Rudi è in testa a tutto questo, pur rivelandosi un ragazzo tutt’altro che stupido, anzi di intelligenza sottile, e forse molto più vicino al suo professore di quanto si possa pensare fermandosi ad una prima impressione.

Quello con cui Laurenti si troverà a confrontarsi sembra essere più grande di lui, la verità sui ragazzi lo sconvolgerà a più riprese, tanto da pensare di mollare tutto quanto e tornare a Milano anzitempo, ma la voglia di cercare di salvare dei giovani da un male nascosto e insidioso come quello che può portare la tecnologia si rivelerà più forte.

Raul Montanari in La vita finora ci parla di due mali: quello più “tradizionale” ed evidente della guerra, raccontato attraverso il vicino di Marco Laurenti, il Maggiore Novak, e quello nuovo, subdolo, di rottura, creato da internet e le sue infinite possibilità che degli adolescenti hanno scelto al posto del bene.

 In mezzo c’è Laurenti a questi due mali e a queste due generazioni c’è Laurenti.

Raul Montanari

La vita finora

Baldini+Castoldi

Pagine: 299

Prezzo: 17,00 euro