La bambina nel buio

La prima immagine che arriva nella lettura del nuovo romanzo di Antonella Boralevi intitolato La bambina nel buio ( Baldini+Castoldi) è quella di un’immensa villa della campagna veneta, piena di vita e di lusso, come i suoi proprietari vogliono che sia e che si veda. Marito e moglie, una coppia male assortita, ma comunque arrivata ai vent’anni di matrimonio dal quale è nata Moreschina. Siamo nel 1985, la scena è quella della festa dei vent’anni tra Paolo e Manuela, i padroni di casa. Mentre Paolo si aggira per le sale e il giardino per salutare gli ospiti insieme all’adorata figlia undicenne, Manuela se ne va in giro mostrando tutta la sua bellezza: una bellezza un po’ contadina,non elegante ma certamente appariscente.

Poi tutto cambia, e l’autrice ci riporta ai giorni nostri per raccontarci dell’inglese Emma Thorpe, che sta attraversando un periodo difficile della sua vita, e per questo ha deciso di lasciare Londra per un po’ per arrivare a Venezia, ospite di  una coppia di conoscenti di famiglia, i Briani.

E mentre nel 1985 la festa, tra un civettare e l’altro di Manuela, che Boralevi descrive come una donna che voleva farsi ammirare dagli uomini, talvolta non fermandosi solo agli sguardi, si era conclusa con la sparizione di Moreschina e tutti gli invitati che la cercavano sotto una pioggia battente senza ottenere risultati, oggi quella stessa pioggia fa parte di una Venezia tanto affascinante quanto sinistra. Per Emma il soggiorno veneziano si rivela tutt’altro che rilassante, e  per di più la moglie del Conte Bonaccorso Briani è appena deceduta in un incidente stradale.

Emma capisce quasi subito che ci sono alcuni fatti di cui non è al corrente riguardo al Conte, e non riesce a tenersene fuori, anzi, si ritrova a coinvolgere un Commissario di origini siciliane.

Cosa hanno a che fare tra di loro Manuela, la scomparsa di Moreschina, Il Conte ed Emma ? L’unico modo per scoprirlo è avventurarsi in questo romanzo che svela non solo colpi di scena, ma la verità di alcune persone che hanno sempre pensato a loro stesse, persone che non hanno mai avuto a cuore il prossimo e che non possono cambiare, non vogliono cambiare.

Una serie di intrighi, un cold case complesso, da svelare.

Antonella Boralevi

La bambina nel buio

Baldini+Castoldi

Pagine: 587

Prezzo: 20,00 euro