Non appena si inizia a leggere Volpe di Alice D’Arrigo, senza sapere nulla dell’autrice, si avverte che questo romanzo sia stato scritto da un’adolescente. Ed infatti , andando poi a vedere, si scopre che è così: la scrittrice, nata nel 1995, ha dato vita al libro quando aveva sedici anni.
Volpe, pubblicato da Baldini+Castoldi, è un bel romanzo che narra gli adolescenti, come siamo stati tutti, con i nostri sogni, le nostre speranze e le nostre paure rispetto a quello che il futuro ci riserva e all’amore, quel primo amore che si vive sempre con timore perché è qualcosa di nuovo, sconosciuto.
Volpe è il soprannome della protagonista, una ragazzina dai capelli rosso arancione, quei capelli che la fanno sentire costantemente osservata e che cerca di nascondere in ogni modo. Volpe si è costruita un suo mondo, nella cittadina inglese in cui vive, in una fattoria, con i suoi genitori, con la madre che vorrebbe vederla più socievole, mentre lei non parla con nessuno, e un padre che invece sembra aver capito che l’unica cosa che serve alla figlia è il tempo, il tempo di capire che ha enormi potenzialità. E le potenzialità Volpe le ha, specie per quanto riguarda la musica, cantando e suonando, sempre nell’ombra, sempre chiusa nella sua stanza perché nessuno deve sapere: non capirebbero, o la prenderebbero in giro. O entrambe le cose.
Nel liceo di Volpe all’inizio di un nuovo anno scolastico arriva una ragazza che diventerà la sua migliore amica, che riuscirà a scalfire la sua corazza, che la porterà alle feste, in giro la sera. Nello stesso momento arriva anche il professor Johnson, che ben presto capisce cosa serve alla sa allieva dai capelli rossi per uscire dal guscio. Così la abbina a Markus per alcuni compiti a casa. Markus al contrario di Volpe è conosciuto da tutti, è bello, ricco di famiglia, gioca a calcio divinamente. Tutti lo cercano, tutti vogliono essere suoi amici e lui non fa niente per negarsi a chi come lui cerca la notorietà e vuole stare al centro dell’attenzione, per questo con chi è più introverso si dimostra sbruffone e antipatico, ed è così che all’inizio si pone con la compagna di compiti.
Eppure qualcosa cambia, lentamente, sia per Volpe che per Markus. Possibile provare qualcosa per un ragazzo così attaccato all’apparenza? si chiede lei. Possibile provare qualcosa per una ragazzina taciturna e solitaria dai capelli arancioni? si chiede lui. Tutto è possibile. E così, mentre il lato socievole d Volpe inizia ad emergere, Markus si toglie piano piano la maschera del bellimbusto e fa scoprire i suoi lati belli e profondi.
Alice D’Arrigo ha scritto un romanzo dolce, romantico, che fa sognare, che mette a nudo sentimenti adolescenziali, quelli che poi fanno crescere, fanno capire cosa è veramente importante nella vita.
Alice D’Arrigo
Volpe
Baldini+Castoldi
Pagine: 382
Prezzo: 14,90 euro