I consigli del libraio: a novembre c’è Arcangelo Licinio della libreria Prinz Zaum, Bari.

Zaum ha cambiato forma molte volte nel corso dei suoi sette anni di esistenza. Siamo nati come piccola libreria indipendente legata al circuito Inteno4, ormai scomparso: un network di librerie indipendenti legato ad una distribuzione nazionale alternativa (NdA) e fortemente caratterizzato dall’attenzione alle controculture, alla musica alla politica. Con la chiusura di NdA, ci siamo caratterizzati sempre più per i rapporti diretti con alcuni editori indipendenti, costruendo con loro una collaborazione basata sulla fiducia e sullo scambio e caratterizzando sempre più la nostra proposta in questo senso. Man mano che Zaum cambiava, cambiavano anche le persone che la componevano. Eravamo partiti in quattro e alla fine sono rimasto solo io e, dopo un anno di gestione in solitaria della libreria, sulla spinta di chi la frequentava e del quartiere dove negli anni avevamo costruito un punto di riferimento per le iniziative culturali, è nata PrinzZaum (grazie all’ingresso di un nuovo socio: Antonio De Mattia).

Prinz Zaum, aperta ormai da un anno, non è solo una libreria ma uno spazio di incontro, con un angolo caffetteria, un american bar e un pub, una continua fucina di appuntamenti che partono dai libi e si sviluppano nell’ambito teatrale, musicale e artistico.

I tre libri consigliati da Arcangelo: Continua a leggere

La sfortuna di Betty, che non invecchia più.

E’ sogno di molti non invecchiare mai nell’aspetto, sembrare sempre giovani con l’idea di non veder sfuggire la bellezza. Ma se fosse possibile, non vedere le prime rughe, i primi capelli bianchi, la pelle non più tonica, sarebbe davvero una conquista?

Attorno a questo tema gira il romanzo di Grégoire Delacourt, La donna che non invecchiava più ( DeA Planeta ): una giovane ragazza francese, nata negli anni ’50, che appena adolescente perde la madre in un incidente, e che si ritrova a vivere col padre privo di una gamba persa in Algeria che ogni tanto prende le sembianze di Long John Silver parlando di mari lontani e tesori.

Betty, questo il nome della protagonista del romanzo, soffrirà per tutta la vita per la mancanza di quella madre scomparsa appena trentenne, nel fiore degli anni, bellissima. Ma andrà avanti, almeno sino ai suoi, di trent’anni. A quel punto Betty smetterà di invecchiare. Continua a leggere

Una sconosciuta

Su chi ricadono le nostre colpe? Quello che facciamo, le nostre decisioni, quanto incidono sulle vite altrui? Esiste una seconda possibilità? Forse sì. Se dimentichi tutto quello che hai fatto.

Carmen, la protagonista di Una sconosciuta di Lucia Tilde Ingrosso ( Baldini+Castoldi) è una donna che ha da poco passato la quarantina, ha una figlia adolescente e un  maschio più piccolo, è sposata con Gianluca, professione idraulico.  Per svagarsi segue settimanalmente lezioni di danza del ventre.

Una sera, mentre sta andando ad una di questi incontri, ha un incidente con la sua auto, esce di strada, finisce in coma. Ma Carmen non era sola: con lei, nell’auto, il giovane Nader, che perde la vita. Continua a leggere

E’ tornato Neal Carey. Direzione Palm Desert

Nuova avventura per il giovane Neal Carey, creatura della mente di Don Winslow. In Palm desert ( Einaudi) Neal è vicino alle nozze con la fidanzata di una vita Kate, anche se lei ancor prima di arrivare alla fede nuziale gli rivela di volere un figlio. Un figlio? Neal non si sente pronto: lui che non ha avuto una famiglia, che non ha mai avuto una madre e un padre, potrebbe mai essere un buon genitore? Non lo sa, sa solo che sta facendo irritare Kate con i suoi tentennamenti, ma non ha il tempo di rifletterci realmente sopra perché suona il telefono. Solo pochi squilli. Poi di nuovo. Ecco il segnale, quello che Neal non voleva più avere. Si tratta degli Amici di Famiglia e nella fattispecie di Graham, l’uomo che gli ha fatto realmente da padre, che lui ama, e un po’, quando deve “lavorare” per lui e la Famiglia, odia. Continua a leggere

Nella Casa della bellezza di Bogotà Karen vede e sente troppo

Corruzione, violenza, denigrazione, sono gli ingredienti del giallo di Melba Escobar intitolato La casa della Bellezza ( Marsilio). La giornalista e scrittrice racconta una storia ambientata a Bogotà, città in cui lei stessa vive, che ha come protagonista Karen, una giovane estetista e  massaggiatrice del centro estetico La casa della bellezza, arrivata nella capitale per cercare di sbarcare il lunario al fine di riprendersi il figlio di quattro anni, lasciato a Cartagena  alle cure della madre, già afflitta dalle pessime condizioni di salute del fratello. Continua a leggere

Il valore della Biblioteca per Signorine Salani

I libri della Biblioteca per Signorine Salani facevano parte di una letteratura cosiddetta d’evasione, che in realtà aveva un’importanza fondamentale per comprendere la figura della donna nella società, per capire le dinamiche del matrimonio, della storia.

Dalla fine dell’800 e per svariati decenni, questi libri sono stati pubblicati raccontando storie per dare alle signorine un’educazione: sul  ruolo che si andava a ricoprire, un’educazione sentimentale, cultura e società, a cui molto spesso non erano ammesse. A raccontare tutto questo è Miranda Miranda, che per Scrittura&Scritture ha pubblicato Una vita da Signorina – Viaggio nella raccolta più popolare della letterature cosiddetta di evasione.

L’autrice narra di questi libri che da bambina trovava in casa della nonna, dice che la sua è l’ultima generazione ad aver letto i volumi dedicati alle ragazze, e anche attraverso le sue personali esperienze si è resa conto dell’utilità della biblioteca delle Signorine, che solo apparentemente sembra trattare temi frivoli e futili, in realtà molto utili per capire l’evoluzione della figura femminile nel corso degli anni. Dall’economia domestica e dell’importanza di una casa sempre perfetta, elegante e pulita, sino ad arrivare ai cambiamenti , al momento in cui le Signorine si sono tolte i guanti, che dovevano indossare sempre quando uscivano di casa, per arrivare al ’68 e agli anni ’70, quando la società ha visto e vissuto un’ importante  svolta. Continua a leggere

Affari poetici

Gli amanti della poesia apprezzeranno certamente Affari poetici- I doni della poesia, un volume curato da Kemeny, tra i fondatori del Mitomodernismo, con  Flaminia Cruciani e Pennecchi per Effigie Edizioni.

Affari poetici è un’antologia della prima azione del movimento Poetry ad Discovery, nato dal lavoro di tutti i poeti che negli anni, nei secoli, hanno sognato di cambiare il mondo, attraverso l’esistenza. Oggi, come ha detto Kemeny ” nel contesto di una civiltà sull’orlo indecoroso del tramonto, la poesia risuona come rivoluzionaria nel riuscire a risvegliare le energie del pensiero, l’immaginazione e l’entusiasmo esistenziale e altruistico, tracciando i confini di un cosmo preda dell’indecente caos contemporaneo”. Continua a leggere

Se mi guardo da fuori

Quella di Serena sembra una vita come tante, quella di una giovane ragazza, al termine degli studi universitari, che nel frattempo trova lavoro in un noto chiosco milanese, frequentato per lo più da persone diverse da lei, tutte perfette, tutte lustrini.

La storia di Serena è quella di Se mi guardo da fuori di Teresa Righetti ( DeA Planeta), romanzo veloce, in cui ci si può immedesimare. La protagonista ha venticinque anni, ha una famiglia alle spalle, una sorella a cui è affezionata. Ma la sua vita sembra non trovare un punto d’arrivo. Può accadere di tutto, ma non accade nulla.

I clienti del chiosco le sembrano tutti distanti da lei, i suoi colleghi le parlano ma lei spesso non si sente per nulla vicina a loro. Vorrebbe, in un certo senso, ma non ci riesce. Perché è differente da loro, la maggior parte delle volte. Continua a leggere

Michael e i formidabili Frank

Quello che abbiamo vissuto durante gli anni dell’infanzia, volenti o meno, ci segna. L’ambiente familiare, le amicizie, la scuola. Tutto. Lo sa bene Michael Frank, che sulla sua infanzia sulle colline di Los Angeles, per arrivare a spiegare l’adulto che poi è diventato, ha scritto un libro. I formidabili Frank, questo il titolo del romanzo edito Einaudi, racconta la bizzarra famiglia di Michael, formata da lui, dai suoi fratelli minori, da un padre, una madre, ma anche da uno zio e una zia a dir poco unici, e da due nonne, che per tanti anni e tanti motivi si sono ritrovate a convivere pur detestandosi. Qual è la più originalità della famiglia Frank, dei “formidabili” Frank? Un fratello e una sorella hanno sposato un fratello e una sorella. Un bel garbuglio insomma. Continua a leggere