Michael e i formidabili Frank

Quello che abbiamo vissuto durante gli anni dell’infanzia, volenti o meno, ci segna. L’ambiente familiare, le amicizie, la scuola. Tutto. Lo sa bene Michael Frank, che sulla sua infanzia sulle colline di Los Angeles, per arrivare a spiegare l’adulto che poi è diventato, ha scritto un libro. I formidabili Frank, questo il titolo del romanzo edito Einaudi, racconta la bizzarra famiglia di Michael, formata da lui, dai suoi fratelli minori, da un padre, una madre, ma anche da uno zio e una zia a dir poco unici, e da due nonne, che per tanti anni e tanti motivi si sono ritrovate a convivere pur detestandosi. Qual è la più originalità della famiglia Frank, dei “formidabili” Frank? Un fratello e una sorella hanno sposato un fratello e una sorella. Un bel garbuglio insomma.

Ma mentre i genitori di Michael, Merona e Marty,  hanno procreato per ben tre volte, gli zii non hanno figli. E da qui parte la singolare e dettagliata figura di Harriet Frank Ravetch, detta Hank, la zia di Michael, con la quale il protagonista e narratore ha avuto un rapporto a tratti molto stretto, da prediletto, a tratti di distacco, quasi di odio, per cercare di svincolarsi da una pressione continua, in cui è sempre stato impossibile dire un no a Hank, che non ha mai sopportato quella parola nei suoi confronti.

Hank e suo marito Irving, d’altra parte, sono  due sceneggiatori di Hollywood, e hanno sempre rappresentato la parte più affascinante della famiglia per Michael, che per la zia da bambino era chiaramente già molto portato per la scrittura, così simile a lei da capire cose che la madre di Frank e nemmeno i suoi fratelli avrebbero compreso, menti troppo poco fini per vedere il mondo come loro.

Chiaramente l’autore per tanti anni in gioventù ha vissuto il comportamento e lo sguardo della zia come una continua lusinga, ma sua madre no. Sua madre ha sempre vissuto la cognata come invadente, gelosa per non aver avuto figli suoi tanto da voler “rapire” il suo primogenito e farne cosa sua.

Michael ha vissuto in un mondo in cui la priorità era creare la “bellezza sempre”, in cui solo la formazione impartitagli dalla zia era il modo per arrivare un vero e proprio Formidabile Frank.

Ma le cose col passare degli anni non sono sempre andate per il meglio, e Michael si ritrova ormai grande a prendere le distanze da quelle figure che lo hanno sempre tenuto lontano dalla sua vera famiglia, da sua madre e suo padre. La voglia di indipendenza però si scontra molto presto con la prepotenza di Hank, che considera il nipote un ingrato.

 

 

Tutto il romanzo di Frank ruota intorno al suo rapporto con la zia, ma per far questo l’autore descrive alla perfezione tutti gli altri personaggi non meno importanti della sua vita, della sua famiglia. Ogni percorso di ogni figura è importante per intuire meglio Michael e Hank.

Michael Frank

I formidabili Frank

Traduzione di Federica Aceto

Einaudi

Pagine: 330

Prezzo: 20,00 euro

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