Criticata da molti, considerata “impudente scombiccheratrice di carte, priva di capacità di scrivere con prosa raffinata: questo è stata al suo tempo Carolina Invernizio, che in realtà nel corso dell’800 diede vita ad una vivacissima e importante produzione di romanzi che ebbero grande successo. Se per tanti Invernizio non era una scrittrice di qualità, la verità è che molti dei suoi romanzi sarebbero oggi considerati best seller.
Una cosa è certa, Carolina Invernizio è la “madre del giallo all’italiana”. Oggi, grazie a Rina Edizioni, si può trovare in libreria un esempio di tutto ciò: Nina la poliziotta dilettante è un giallo senza ombra di dubbio originale, molto originale, basato su scambi d’identità, su morti presunte e reali.
Una notte di settembre a Torino il conte Carlo Sveglia, fidanzato con la bellissima operaia Nina, viene assassinato appena uscito da casa di quella che di lì a poco sarebbe diventata sua moglie. Ma proprio per la differenza di ceto sociale i sospetti, da parte della polizia, ricadono proprio sulla ragazza e su un suo amico, Martino Vigna. Appare però evidente che i due non abbiano nulla a che vedere con la morte del Conte, e anzi, presa dallo sconforto, Nina decide di uccidersi. O almeno è ciò che fa credere a tutti. In verità Nina ha deciso che se la polizia non troverà il colpevole sarà lei a farlo, entrando sotto falsa identità nella casa della Contessa Sveglia, zia amatissima di Carlo.
Nina diventa così più personaggi contemporaneamente grazie a sapienti travestimenti, e dopo essersi palesata alla Contessa, le due indossano le vesti di investigatrici.
La protagonista incontra molti personaggi che le erano sconosciuti ma che facevano parte in qualche modo della vita dell’amato, molti dei quali potevano effettivamente volere la sua morte.
Suspense, continui colpi di scena, amore e odio fanno parte di questo giallo pubblicato per la prima volta nel 1909, indubbiamente innovativo per la sua epoca. Per la Invernizio l’importante era il prologo che” deve colpire subito il lettore, trascinarne l’interesse in modo che non gli riesca di lasciare il romanzo finché non abbia veduto la fine”.
Carolina Invernizio
Nina la poliziotta dilettante
Prefazione di Alessia Gazzola
Rina Edizioni
Pagine: 391
Prezzo: 14,00 euro