Donnafugata è un luogo vicino a Ragusa, nella campagna, tra muri a secco e carrubi, ed è anche un casato tra i più antichi di Ibla.
Alla testa del casato c’è il Barone Corrado Arezzo De Spucches, che viene raccontato, insieme alla sua famiglia, dai genitori alla balia Annetta sino alla figlia e alle nipoti, da Costanza DiQuattro nel libro intitolato proprio Donnafugata ( Baldini+Castoldi).
Scrive nella prefazione Giuseppina Torregrossa “(…) Il testo ha l’impianto del romanzo storico, tuttavia l’introduzione di capitoli in forma diaristica ed epistolare gli conferiscono un carattere di originale bizzarria. Il primo capitolo è datato 23 aprile 1895, e lìultimo 2 divembre 1895, ma le vicende abbracciano circa un terzo di secolo, va da sé che fabula e intreccio non coincidono”.
L’unicità del romanzo sta qui: DiQuattro racconta la vita del Barone su più piani temporali, passando dalla vecchiaia che lo vede ormai claudicante con una gamba che gli duole perennemente, alla giovinezza insieme i genitori, all’ età adulta quando diviene padre di una femmina che rimarrà figlia unica perché la moglie non potrà più dargli figli, figli maschi, e scoprendolo penserà di non essere all’altezza del marito scoprendo invece in lui totale amore e comprensione, quell’amore che li legherà ancora a lungo, per poi tornare, infine, all’ultimo istante di vita.
Da Annetta ai suoi amici, da Micheluzzo, colui a cui Corrado ha dato da mangiare quando erano bambini e che è diventato suo servitore fedele e amico, sino alla figlia abbandonata dall’amore e alle nipoti, “circondato dalle femmini”, la vita del Barone è stata costellata da enormi fortune ma anche da inauditi dolori.
Donnafugata è una storia da scoprire con la stessa passione che la scrittrice ha messo nel raccontarla.
Costanza DiQuattro
Donnafugata
Baldini+Castoldi
Pagine: 207
Prezzo: 16,00 euro