Mentre il tuo cuore batte ancora

Eira si è una ragazza gallese, trasferitasi a Londra con il marito Tod.

E la sua storia inizia dalla fine.

Cioè dalla morte del marito, pugnalato su un autobus. In un attimo, quando ti trovi nel posto sbagliato nel momento sbagliato, tutto finisce. E’ Mentre il tuo cuore batte ancora, romanzo di Tyler Keevil ( HarperCollins) .

Eira decide così di abbandonare il lavoro e trasferirsi a Praga, città che ha avuto un ruolo importante proprio nella sua relazione con Tod. Qui, mentre vaga per la città, la protagonista si imbatte in uno strano personaggio che le propone un lavoro. Una cosa semplice, dice, semplice e non così illegale. La proposta che questo individuo le fa è quello di prendere una macchina, andare in Ucraina per portare una valigia e tornare indietro. Tutto qui. O quasi. Continua a leggere



Il pianista di Hitler

Una storia vera e documentata, affascinante come sanno essere le storie che nascono dai periodi storici più complessi e travagliati.

E’ Il pianista di Hitler di Thomas Snégaroff ( Feltrinelli), la biografia di Ernst Hanfstaengl, per tutti Putzi.

21 novembre 1922, Monaco: una folla ascolta Hitler che parla dei diritti dei lavoratori, della società che vuole creare, dei cambiamenti. Tra queste persone c’è proprio lui, Ernst Hanfstaengl, trentacinquenne appartenente ad una nota famiglia di mercanti d’arte, vicino di casa di Thomas Mann, cresciuto tra America e Germania. Un uomo alto alto e ironico, Putzi, nazista della prima ora. Continua a leggere



Obscuritas

Sembra un omicidio nato da un attimo di follia, una decisione sbagliata sul campo e l’arbitro Jamal Kabir è stato ucciso da Giuseppe Costa, un personaggio rissoso e sempre ubriaco, padre di Mario, promettente calciatore.

Inizia in questo modo il romanzo di David Lagercrantz intitolato Obscuritas ( Marislio). E’ il 2005, gli americani stanno invadendo l’iraq, e a Stoccolma la polizia indaga sulla morte di Jamal, trovato cadavere in un bosco. Nella squadra c’è anche Micaela Vargas, giovane cresciuta nei quartieri più poveri della città con la madre e i due fratelli. Micaela conosce bene Giuseppe, e sa che non è stato lui a commettere l’omicidio, ed effettivamente è così. Ma allora chi? Continua a leggere



La sirena di Black Conch

La sirena di Black Conch di Monique Roffey ( Marsilio), racconta Aycayia, un tempo giovane e bellissima donna, la più bella del villaggio, talmente bella da essere detestata da tutte le mogli, che le mandarono una maledizione, trasformandola in una creatura marina.

Sono secoli che Aycayia vive così, nel mare, con la pelle color rosso, i capelli neri ricoperti di creature marine, e metà corpo di pesce, che non le permette più di esercitare il suo fascino: perché lei oltre ad essere bella sprigionava una sensualità enorme.

Ma da  qualche tempo, all’alba, il suo corpo di sirena emerge dal mare, attratto dalla melodia intonata da un pescatore solitario, che la vede e se ne invaghisce, tanto da tornare ogni mattina a suonare per lei. Un giorno, mentre crede di avvicinarsi alla barca che conosce, Aycayia si ritrova preda di uomini che la catturano e la trascinano a terra come un trofeo. Continua a leggere



L’impronta scarlatta

Richard Austin Freeman, nato a Londra nel 1862, è di fatto considerato l’inventore del romanzo poliziesco invertito, dove la commissione del crimine viene descritta all’inizio  includendo l’identità dell’autore, e proseguendo con la storia sino ad arrivare alla soluzione del  mistero.

Il primo grande successo di Freeman arrivò nel 1907 con la pubblicazione de L’impronta scarlatta, poliziesco che oggi ritroviamo in libreria grazie a Ronzani Editore e la traduzione di Andrea Comincini.

Ci troviamo dunque a Londra, nell’ufficio del commerciante in oggetti preziosi John Hornby. Qui è appena arrivato un pacco da Sudafrica contenente diamanti rarissimi. Per una serie di circostanze, Hornby è costretto a riporre al sicuro il prezioso carico nella sua cassaforte, ma quando la mattina seguente questa viene aperta, i diamanti non ci sono. Non ci sono nemmeno segni di manomissione, e nessuno ha visto nulla di strano. Ma  sul fondo della cassaforte c’è un foglio bianco  sporco di sangue che rivela l’impronta scarlatta di un pollice. Continua a leggere