Clara ha deciso tanto tempo fa che il suo futuro non poteva essere a Caserta, la provincia non faceva per lei, perché non poteva pensare ad una vita già scritta: scuola, studio, matrimonio, figli.
Le vite delle ragazze perbene si somigliano tutte, non hanno ombre, e se le hanno le loro famiglie sanno coprirle.
Così’ Clara è andata a vivere a Londra, e anche se non è andata esattamente come avrebbe voluto, si rifiuta di tornare sui suoi passi e di chiedere aiuto alla sua famiglia. Ma sua cugina si sposa, e quindi deve tornare a casa almeno per qualche giorno. Inizia in questo modo la storia raccontata da Olga Campofreda in Ragazze perbene ( NN Editore), la storia di Clara e della cugina Rossella, la sposa, la bambina coetanea con la quale è cresciuta, salvo poi prendere strade diverse.
Un viaggio indietro nel tempo, attraverso ciò che è stato, passando per la musica degli anni ’90 alle fughe pomeridiane nelle cave.
Rossella è sempre stata bellissima, una bambola, Clara invece ha sempre lottato col fisico, Rossella aveva un fidanzato, Luca, lo stesso che ora troverà all’altare, Clara ha rapporti che è difficile definire. Ad un tratto però Rossella scompare, solo per qualche giorno, sembra una cosa da nulla, ma quando Clara trova il diario della cugina intuisce che quella vita perfetta e scritta da tempo ha delle grandi crepe, Rossella ha dei segreti che non ha mai confessato e probabilmente mai confesserà, perché non sta bene confessare, non sta bene volere qualcosa che vada oltre quanto previsto dalle mentalità provinciali.
Se è vero che la nostra infanzia e la nostra adolescenza definiscono chi diventeremo, è anche vero che si può trovare una strada alternativa, e decidere che quello che la società vorrebbe diventassimo non deve influenzare tutta la nostra esistenza in favore degli altri.
Olga Campofreda ha scritto una storia coinvolgente, con uno stile in cui è un piacere immergersi.
Olga Campofreda
Ragazze perbene
NN Editore
Pagine: 224
Prezzo: 18,00 euro