Il calzolaio di Milano

Filippo Ballore non è certo quello che si definisce uno “santo”, non è sempre stato fedele alla moglie Ludovica, ma è convinto che al mondo ci sia di peggio, e soprattutto che sua moglie non sappia nulla delle sua scappatelle. Eppure un giorno trova le sue cose, valigie e sacca da golf, davanti alla porta di casa. Così conosciamo Filippo, protagonista de Il calzolaio di Milano, romanzo di Claudia Maria Bertola edito Morellini.

L’esistenza di Filippo da anni è fatta di lussi, per lo più grazie alla moglie e al suocero che gli ha anche procurato un posto nel mondo della pubblicità e del copywriting, una vita agiata insieme ad una donna con un matrimonio alle spalle e alla figlioletta Bianca. Insomma, all’apparenza c’era tutto per proclamarsi felice. Invece in un attimo tutto è cambiato: niente più famiglia, niente più casa né lavoro.

Così in un attimo e senza pensarci Filippo chiama Gigi, il suo grande amico, quel grande amico che però non chiama da anni. Ma i grandi amici hanno il vizio di esserlo per sempre, e Gigi, anche se un po’ seccato, non ci pensa due volte, e aiuta l’amico, trovandogli un lavoro come calzolaio.

Filippo sulle prime non è contento, anche se conosce benissimo le calzature di lusso, maschili e femminili per passione, non pensava certo di farne un lavoro. Fino a quando nella sua nuova bottega arriva Francesco Tiralongo, maestro artigiano del settore. Sarà lui, oramai pensionato, ad insegnargli ogni cosa, diventando una sorta di padre.

Un piccolo appartamento dove portare anche Bianca, un nuovo impiego, nuove conoscenze, forse per Filippo è l’inizio di una nuova brillante vita. Ma quando tutto sembra più o meno sistemato accade qualcosa, e la vita di Filippo viene di nuovo stravolta, e non nel senso giusto. La morte di una giovane donna sembra avere  a che fare con lui.

Ma a quel punto Filippo non è solo, e non mancheranno persone lo aiuteranno.

Claudia Maria Bertola

Il calzolaio di Milano

Morellini Editore

Pagine: 309

Prezzo: 20,00 euro