Quando Isabella scopre che la madre ha lasciato la famiglia, si pone molte domande sul perché e su cosa sia realmente accaduto. Non capisce come una madre che ama i suoi figli possa lasciarli. Il padre Franco, cerca di gestire la situazione, tuttavia Isabella lo trova incapace di consolarla e di comprendere il suo dolore.
Gentile dedica il romanzo alla nonna Alfonsina, la cui immaginazione era un veliero. Gli occhi acuti di Isabella osservano e giudicano gli adulti con schiettezza e ironia, mentre lei stessa narra racconti per vincere la fame, il freddo e la paura. Isabella, con la sua tenerezza e intelligenza, riesce a intuire i sentimenti di disamore e infelicità che aleggiano intorno ai suoi genitori. Solo la nonna Antonia trova il modo di alleviare la sua sofferenza, facendo emergere la forza dell’immaginazione come mezzo di sopravvivenza e crescita.
Monica Gentile ci regala un romanzo toccante che esplora temi profondi attraverso lo sguardo dell’infanzia. La sua scrittura e la capacità di descrivere le emozioni umane rendono La stanza di Natalia un libro che cattura il lettore e lo trascina in un mondo dove la fantasia è l’unico vero rifugio contro le avversità della vita.
Monica gentile
La stanza di Natalia
Giunti
Pagine: 288
Prezzo: 17,00 euro