Giallo come il golfo

Giallo come il golfo. Da Tellaro a Portovenere – 12 racconti gialli per 12 mesi è una raccolta intrigante edita da Gammarò, curata da Beppe Mecconi. Il volume presenta racconti di Simona Albano, Massimo Ansaldo, Marco Della Croce, Alessandro Ebuli, Patrizia Fiaschi, Maria Grazia Innocenti, Vanessa Isoppo, Beppe Mecconi, Corrado Pelagotti, Susanna Raule, Marco Usano, con un’introduzione di Marco Buticchi.

Dodici storie, una per ogni mese dell’anno, ambientate nei suggestivi luoghi del Golfo del Tigullio in Liguria, da Tellaro a Portovenere. Ogni racconto, ispirato da fatti di cronaca o frutto della fantasia degli autori, cattura l’essenza di questi paesaggi unici, coinvolgendo sia chi conosce bene questi luoghi sia i lettori che scopriranno la bellezza della regione.

Il libro è un invito a immergersi nei misteri che circondano questi posti incantevoli, dove ogni vicenda prende vita tra le strade e le vie del golfo. Gli abitanti del luogo riconosceranno subito gli scenari descritti, mentre gli altri avranno il piacere di esplorare questi luoghi affascinanti attraverso le storie.

Ogni racconto è un viaggio nel mistero, richiedendo al lettore di mettere insieme indizi, scoprire colpevoli, e capire i moventi.

Giallo come il golfo. Da Tellaro a Portovenere è una lettura avvincente e affascinante, che riporta in vita il fascino del mistero e della ricerca della verità. Le storie ben scritte e ricche di carisma rendono questo libro un’aggiunta preziosa per chi ama i racconti gialli ambientati in luoghi suggestivi e ricchi di storia.

AA.VV.

Giallo come il golfo

Gammarò

Pagine: 187

Prezzo: 16,00 euro

Il castagno dei cento cavalli

Il castagno dei cento cavalli di Cristina Cassar Scalia, edito da Einaudi, è un nuovo avvincente romanzo ambientato a Catania, con protagonista Giovanna Guarrasi, detta Vanina,  vicequestore di origini palermitane.

Il giallo ha  inizio col ritrovamento del corpo mutilato di una donna ai piedi del Castagno dei cento cavalli, un albero secolare situato sulle pendici dell’Etna.

La scena del crimine è sconcertante e l’indagine, affidata a Vanina, si presenta subito complessa a causa della mancanza di informazioni sulla vittima. Vanina, determinata e intuitiva, si avvale dell’aiuto dell’ex commissario Biagio Patanè, la cui esperienza si rivela cruciale nonostante i suoi problemi personali.

Parallelamente all’indagine, il romanzo esplora la vita privata di Vanina, segnata dalla tragica morte del padre, un ispettore di polizia ucciso dalla mafia, e dal suo tormentato rapporto con il magistrato Paolo Malfitano.

Vita, vecchiaia e morte di una donna del popolo

Vita, vecchiaia e morte di una donna del popolo di Didier Eribon, pubblicato da L’orma Editore nel 2024, è un libro  che intreccia memoria personale e riflessione filosofica. La narrazione prende il via quando l’anziana madre dello scrittore viene dichiarata non più autosufficiente dal medico di famiglia.

Questo evento costringe Eribon a trovare una struttura che possa garantirle assistenza continua. Il giorno in cui la accompagna nella casa di riposo sarà l’ultimo in cui la vedrà, poiché la madre, dopo poche settimane, muore, sradicata dal suo mondo e reduce dalla fine di un amore.

Il lutto spinge Eribon a ripercorrere la vita esemplare di questa “donna del popolo”, dall’infanzia trascorsa in orfanotrofio al lavoro come domestica e poi operaia, passando per un matrimonio opprimente e brutale. Il racconto biografico diventa così un’indagine sull’intera società contemporanea, costringendo il lettore a confrontarsi con le dinamiche invisibili che relegano malattia e invecchiamento ai margini dell’esistenza.

A Panda piace…capirsi

A Panda piace… capirsi  è il nuovo libro a fumetti di Giacomo “Keison” Bevilacqua, noto autore di opere come Attica e Il suono del mondo a memoria. Questo libro, pubblicato GigaCiao, affronta il tema attuale e rilevante della salute mentale, invitandoci a un viaggio alla scoperta delle nostre fragilità. In un’epoca in cui la serenità e la salute mentale sono sempre più centrali nel dibattito pubblico e culturale, Bevilacqua ci mostra come la ricerca di autoconoscenza, con l’aiuto di professionisti, non sia più vista come uno stigma, ma come un passo positivo verso il miglioramento personale.

Bevilacqua utilizza il suo alter ego Panda per esplorare ansia, paura, stress e altre emozioni negative che ognuno di noi sperimenta. Il libro ci guida su come affrontare questi sentimenti e adattarci a essi, sottolineando l’importanza di prendersi cura della propria mente e del proprio corpo. Capirsi è, infatti, un tema cruciale del nostro tempo. Sebbene l’autore smantelli i meccanismi tossici della manualistica del self-help, mantiene l’umorismo che ha reso celebre il suo Panda. A Panda piace… capirsi riesce a far sorridere il lettore, sottolineando che il benessere spesso inizia proprio dalla capacità di ridere e prendersi con leggerezza.

Bevilacqua specifica che il suo libro non è un manuale e che lui non è un medico, ma il fumetto, grazie alla sua capacità di alternare parole e immagini, è stato fondamentale per questo progetto.

Maschere

Capita a tutti, una volta nella vita, di dover indossare una sorta di maschera per nascondere sentimenti, ciò che proviamo realmente. Questo concetto si intreccia con l’intrigante trama del romanzo giallo di Erica Gibogini, non a caso intitolato proprio Maschere, edito da Morellini. Gibogini ci racconta la suggestiva cittadina di Omegna, sul lago d’Orta, uno degli specchi d’acqua più affascinanti d’Italia, noto anche per aver dato i natali a Gianni Rodari. È proprio in questo contesto che prende vita la storia, con un evento che sembra inizialmente innocuo, ma che presto si rivela carico di mistero e tensione.

E’ una  sera di ottobre, la scena è quella di una festa di compleanno in una splendida casa sul lago. I partecipanti sono i padroni di casa, la signora Medici, Marina, i suoi figli Pietro con la compagna Viola, Francesco e Margherita, il fratello di Marina, Giacomo, con la moglie Elena, e il commissario Mario Verano accompagnato dalla moglie Ada.

In grande ritardo arriva anche Fabio, avvocato e amico fraterno del festeggiato, il dottor Enea Medici, che porta in dono una maschera bianca da damina, conoscendo la sua passione per questi oggetti.