Nell’atmosfera rarefatta del castello umbro dell’artista disinstallatore di fama mondiale Klaus Signori, tutto sembra preparato per una settimana di celebrazioni all’insegna dell’arte e dell’opulenza, ma sin dalle prime pagine de La piscina di Giacomo Papi ( Feltrinelli), si avverte che qualcosa è destinato ad andare terribilmente storto.
La morte del famoso artista, ritrovato congelato in cantina, innesca una serie di eventi che stravolgono i ruoli tradizionali, ribaltando le aspettative e facendo emergere tensioni a lungo sopite. La trama, avvincente e ricca di colpi di scena, si dipana tra personaggi memorabili: dai nipoti Lucrezio e Laudomia, frementi di accaparrarsi l’eredità, fino ai domestici che, dopo anni di servitù, si ritrovano per un bizzarro capovolgimento a comandare i loro padroni.
Ciò che rende speciale questo romanzo è la capacità dell’autore di mescolare il giallo classico con una pungente satira sociale.