Lucy si sveglia nel cuore della notte, confusa e terrorizzata. È nella stanza del suo ex ragazzo, a cavalcioni su di lui, con le mani strette attorno alla sua gola. Non sa come ci sia arrivata né cosa stia succedendo. La sua mente è popolata da un sogno ricorrente, vivido e inquietante: due sorelle in mezzo al mare, in procinto di naufragare. Scossa, decide di scappare dall’unica persona di cui si fida davvero, sua sorella Jess, ma quando arriva a casa sua scopre che è sparita. L’appartamento è in disordine, le pareti piene dei dipinti di sua sorella che sembrano ritrarre le scene dei suoi incubi. Tra queste, un’immagine la colpisce più delle altre: due donne, forse sorelle, che si tengono per mano mentre il mare le inghiotte.

Sirenedi Emilia Hart, pubblicato da Fazi, è un romanzo che intreccia due epoche e quattro donne legate da un destino misterioso. Nel 1800, in Irlanda, le sorelle Mary ed Eliza vengono separate dal padre e imbarcate su una nave diretta in Australia. Sono giovani, sole, costrette a lasciarsi alle spalle tutto ciò che conoscono. Ma mentre il viaggio prosegue, qualcosa in loro inizia a cambiare. Il mare sembra agire su di loro in un modo inspiegabile, trasformando i loro corpi e risvegliando un potere antico che non sapevano di possedere.