Iris di marzo

Iris di marzo  di Grazia Verasani ( Marsilio) è un giallo che narra di una gioventù in frantumi, tra periferie urbane e disillusione.

Giorgia Cantini, investigatrice bolognese ( giunta al settimo episodio) , non è solo la protagonista di un’indagine su un omicidio, ma anche una sorta di specchio che riflette il disagio di chi si trova a vivere nel limbo tra passato e futuro, speranze e delusioni. Giorgia non può fare a meno di vedersi in quei ragazzi con i quali deve confrontarsi: adolescenti di quartiere, senza prospettive, persi nella rete della droga, della violenza, e del vuoto che li circonda.

la morte di Iris, giovane affascinante, ribelle, disposta a tutto per inseguire un sogno di notorietà, segna un punto di rottura tra mondi che si toccano senza mai fondersi. Iris, bellissima e sfrontata, era un mito per i ragazzi che la circondano: Hicham, un ragazzo marocchino fresco di carcere minorile, Charlie, che ha lasciato la scuola per lavorare, e Libero, il ragazzo che Giorgia è stata chiamata a sorvegliare, parte di una baby gang che attraversa la città tra alcool, violenza e noia.