Amurri, con la sua penna arguta e irriverente, ci regala una satira affilatissima della famiglia borghese, quella in cui nessuno ascolta davvero nessuno, e dove l’unico modo per attirare attenzione è morire, forse.
Ma nemmeno quello funziona. Perché anche il suicidio, in Italia, diventa un atto burocratico.
Stavolta m’ammazzo sul serio non è solo un titolo geniale: è una dichiarazione di (mancata) guerra a tutte le incomprensioni domestiche, i silenzi matrimoniali e le vocazioni al martirio che infestano la mezza età. E Antonio Amurri, maestro dell’umorismo cinico ma elegante, ci fa ridere là dove sarebbe più naturale piangere. Ma si sa, in certe famiglie, anche il pianto ha bisogno di prenotazione.
Antonio Amurri
Stavolta m’ammazzo sul serio
Baldini+Castoldi
Pagine: 240
Prezzo: 18,00 euro