Vanina e un caso da risolvere sotto la sabbia nera di Catania

E’ evidente che la Sicilia, splendida regione, con i suoi colori, i suoi sapori e le sue suggestioni  ispiri molte storie. In  particolar modo ispira gli autori di gialli e la creazione di personaggi destinati a diventare beniamini dei lettori del genere letterario . Ultima in ordine di apparizione sugli scaffali delle librerie è il Vicequestore Giovanna Guarrasi, detta anche Vanina, nata dalla brillante mente di Cristina Cassar Scalia, che la presenta in Sabbia nera, giallo edito Einaudi, ambientato a Catania, con qualche deviazione verso Palermo.

Mentre la cenere del vulcano cade sulla città, in una vecchia villa in parte disabitata, viene trovato il cadavere mummificato di una donna. E’ evidente dall’ abbigliamento e dalle banconote rinvenute vicino a corpo che la morte risale agli anni cinquanta. A scoprire la donna, in seguito alla scoperta di una perdita d’acqua,  è Alfio Burrano, quarantenne che abita in un’ala della villa di Sciara appartenente alla vecchia scontrosa  e arcigna zia, vedova da molto tempo di Gaetano Burrano, proprio da quegli anni cinquanta, quando nella stessa abitazione suo marito venne ucciso con un colpo di pistola alla testa, seduto alla scrivania del suo studio. Allora la polizia non aveva tutti i mezzi di cui dispone oggi, ma un colpevole era stato trovato e sbattuto in galera a scontare svariati anni.

Alfio chiama subito la polizia, e incontra Vanina, trentanovenne palermitana il cui padre, anch’egli nell’arma, è stato ammazzato quando lei era una ragazzina, e  di cui quasi immediatamente subisce il fascino.

Vanina, insieme ai suoi collaboratori Marta Bonazzoli, Fragapane, Spanò, Nunnari e il dirigente della squadra mobile Tito Macchia,si mette subito al lavoro, intuendo che la morte della donna e quella del vecchio Burrano siano collegate. Ma è realmente così? Certamente i coniugi Burrano erano potenti, e forse quel potere non è venuto meno nel momento in cui la moglie di Gaetano ha perso il marito. Ma questo non spiega cosa abbiano a che fare le due morti tra loro, e soprattutto chi sia la mummia murata a Sciara.

Vanina non è una che si perde d’animo e continua le sue ricerche, anche se molte persone che potevano sapere qualcosa, o sono passate a miglior vita, o sono molto anziane e forse non così attendibili. Ma il punto forte del Vicequestore, appassionata di vecchi film ambientati in Sicilia, è fidarsi delle sensazioni, delle sue intuizioni, anche quando sembra che non ci sia modo di provare quello che pensa riguardo ai fatti.

L’autrice di Sabbia nera ha creato una trama colma di colpi di scena, raccontando tra uno e l’altro le vite dei suoi personaggi, le loro personalità e tutto quello che li riguarda, senza mai dimenticare la terra in cui è ambientato il romanzo. La Sicilia ha un ruolo fondamentale nella narrazione di Cristina Cassar Scalia.

 

Attendiamo le nuove indagini di Vanina.

Cristina Cassar Scalia

Einaudi

Sabbia nera

Pagine: 400

Prezzo: 19,00 euro