Una scuola d’élite immersa nel mistero, un mito oscuro che si aggira tra i corridoi gotici e una tensione amorosa che pulsa sotto ogni pagina. Ecco gli ingredienti per rivisitare l’Otello di Shakespeare, come ha fatto Bianca Marconero con il suo nuovo romanzo Il mercante di vendette ( Giunti).
Con le tinte cupe del web clandestino e i turbamenti dell’adolescenza. Bianca Marconero prende l’intreccio tragico di Shakespeare e lo ribalta, trasformando Iago nel protagonista tormentato per cui si finisce a fare il tifo.
Alla Stratford, più che le lezioni, contano i segreti, le faide e i favori pagati in criptovalute.

Tutti parlano del famigerato Mercante, una figura leggendaria che regola i conti per chi non ha il coraggio di farlo da sé.
Bianca Duchamp, studentessa modello e aspirante giornalista, ne fa una missione personale, scatenando una caccia alla verità che la mette in rotta di collisione con Iago McGregor, bello, gelido e ostile, almeno in apparenza.
Il loro rapporto è un continuo scontro che cela attrazione e ferite mai rimarginate.
Marconero ha costruito un’atmosfera da brividi tra duelli di scherma, chat sul dark web, pettegolezzi sussurrati e baci dati nell’ombra.