Di Virginia Woolf per fortuna ci sono rimaste le opere: titoli come La Signora Dolloway, Gita al faro, Orlando, Una stanza tutta per sé. E se è vero che attraverso le grandi opere possiamo intuire qualcosa su chi le ha scritte, conoscere gli autori nella loro intimità è qualcosa di unico, perché molto spesso proprio la loro vita è già un romanzo.
Ed è ciò che accade qui, in A Londra con Virginia Woolf di Cristina Marconi ( Giulio Perrone Editore), saggio in cui Marconi ci racconta Virginia dall’ infanzia alla morte, di una famiglia incredibilmente allargata per l’epoca, i continui cambi di residenza sino i suoi demoni, le sue visioni, i dottori che volevano per lei una vita tranquilla e ritirata, quando lei invece non ha mai potuto fare a meno della città, Londra, e del suo fermento, dei suoi salotti, della sua vivacità, delle serate che diventavano mattine, delle feste e di tutto ciò che era movimento. Continua a leggere