Dopo La trappola dei ricordi e Motivi di famiglia i lettori di Aldo Pagano tornano a Bari con il Sostituto procuratore Emma Bonsanti per Caramelle dai conosciuti ( Piemme) , un giallo che ha a che fare con il lati oscuri di una comunità difficile, con personaggi razzisti ( nemmeno troppo) travestiti da buoni samaritani.
Marco Cardone è il presunto benefattore: per molti lui significa sopravvivenza, specie in un momento tanto duro come quello portato dal Covid. Nel rione Libertà, in cui troppe persone hanno problemi economici, Cardone e i suoi soci vengono visti come salvatori in grado di portare cibo a chi non arriva a fine mese, e un tetto a giovani che finirebbero in mezzo ad una strada o le cui famiglie non possono provvedere al sostentamento di tutti. Ma Cardone è anche un razzista, un fascista dichiarato. Chi non lo ama lo odia.
E infatti il suo corpo senza vita viene ritrovato alla Manifattura dei Tabacchi, una fabbrica dismessa. Pieno di lividi e con la gola tagliata. Continua a leggere