David Salas ha appena finito il dottorato al Trinity College di Dublino, ha trent’anni, è un “esperto di parole” e non ha programmi per l’estate. Almeno sino a quando la sua responsabile non gli propone di fare un viaggio in Spagna, a Madrid, sua terra di provenienza, per fare alcune ricerche su un raro testo, David dice di sì.
Cosi inizia Fuoco invisibile, romanzo edito DeA Planeta del giornalista spagnolo Javier Sierra, laureato in Storia e specializzato in indagini sui misteri del passato e su fenomeni apparentemente inspiegabili. Si vede tutta nel romanzo, la propensione dell’autore, che porta il lettore per oltre cinquecento pagine alla ricerca nientemeno che del Santo Graal. O meglio, alla ricerca del vero significato del Graal. Continua a leggere