Il movente della vittima

Gli amanti del giallo avranno hanno avuto modo di conoscere Leo Salinas, il giovane cronista di nera  nato dalla penna del giornalista e scrittore Giuseppe Di Piazza e arrivato ai lettori con il romanzo Malanottata. Oggi ritroviamo Leo in  Il movente della vittima ( HarperCollins): è il 1984, siamo come sempre a Palermo. E’ un periodo di numerosi morti per mano della mafia, un periodo in cui gli articoli di nera sono di numero nettamente superiore a quelli di qualsiasi altro argomento, e Leo è lì, sempre presente, sempre pronto a prendere la sua vespa con il suo sogno di diventare giornalista professionista, affamato di verità.

La storia che Leo si appresta a raccontare ai lettori del quotidiano per cui scrive appare subito strana però, diversa dalle altre che ha seguito: nella stanza 224 del Grand Hotel Aziz è stato trovato un cadavere, quello del vecchio Avvocato Prestia. Continua a leggere



1984. Palermo e l’omicidio di Veruska.

Metà anni ’80,  Palermo, Sicilia. Una ragazza con il mito di Raffaella Carrà  venuta dall’est per prendersi il suo posto nel mondo, per diventare famosa e far soldi in Italia, viene trovata in fin di vita, massacrata da qualcuno, la cui identità rimane un mistero, perché la donna, portata in ospedale, muore poco dopo.

L’identità della giovane viene svelata: Veruska, nota escort della città. La storia di Veruska e della sua morte traggono spunto da un episodio  realmente accaduto in quegli stessi anni a Palermo; a  farne un romanzo, intitolato Malanottata e pubblicato da HarperCollins,  il giornalista Giuseppe Di Piazza, palermitano di nascita, che quindi conosce bene il territorio e ne racconta bellezze e segreti , gli aspetti più piacevoli e quelli più tremendi. Continua a leggere