Filippo Ballore non è certo quello che si definisce uno “santo”, non è sempre stato fedele alla moglie Ludovica, ma è convinto che al mondo ci sia di peggio, e soprattutto che sua moglie non sappia nulla delle sua scappatelle. Eppure un giorno trova le sue cose, valigie e sacca da golf, davanti alla porta di casa. Così conosciamo Filippo, protagonista de Il calzolaio di Milano, romanzo di Claudia Maria Bertola edito Morellini.
L’esistenza di Filippo da anni è fatta di lussi, per lo più grazie alla moglie e al suocero che gli ha anche procurato un posto nel mondo della pubblicità e del copywriting, una vita agiata insieme ad una donna con un matrimonio alle spalle e alla figlioletta Bianca. Insomma, all’apparenza c’era tutto per proclamarsi felice. Invece in un attimo tutto è cambiato: niente più famiglia, niente più casa né lavoro. Continua a leggere